GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] gli precludeva più alte dignità e decise di prendere i voti. Il 13 giugno 1659 ottenne da Alessandro d'Italia, II, Venezia 1845, pp. 425 ss.; La nunziatura a Colonia di F. Buonvisi, I, a cura di F. Diaz, Roma 1959, pp. 84, 101; L. von Pastor, Storia ...
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DOFERIO (Doferius, Dauferius)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1150 da una famiglia borghese di Caiazzo (Caserta), ma non si conoscono i nomi dei suoi genitori. Nella tradizione locale non esistono testimonianze [...] de Rossi - F. Nitti de Vito, Le pergamene del duomo di Bari, I, Codice diplomatico barese, I, Bari 1897, pp. 122 ss. nn. 64, 65, 67 ss., 72 s., 114, 116, 123 s., 127 ss.; B. Di Dario, Notizie storiche della città e diocesi di Caiazzo, Lanciano 1941, ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] iustifichi per la fede e per la gratia di idio e con adempiere i precepti et commandamenti di dio e fare l'opere buone e da dio (16 settembre) che portò all'arresto di Cornelio e di Dario Sozzini, cui seguì più tardi quello di Francesca d'Atoleo ( ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] commissario dell'Inquisizione Mario Carafa, il G. accusò il Galeota di essere stato ed essere ancora valdesiano, e uno fra i più intimi discepoli del Valdés, del quale gli aveva prestato in passato alcune opere, e di avere eluso il successivo divieto ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] famiglia Boccapaduli patrizia romana, Roma 1762, pp. 582, 707-710; Le lettere di Benedetto XIV al cardinale de Tencin, a cura di E. Morelli, I, Roma 1955, pp. 97, 267, 324; II, ibid. 1965, pp. 32, 428 s., 518 s., 529; G. Boggi-Bosi, Da S. Giovanni in ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] Sisto V, gli procurò un momento di notorietà.
Il F. segui da vicino i lavori per l'obelisco e la cupola: il 10 settembre 1586 D. Fontana unisce ancor oggi il Corso al detto palazzo e che i Romani alla fine del secolo già chiamavano via Ferratina, e ...
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GIACINTO da Vetralla
Dario Busolini
Nacque a Vetralla, nel Viterbese, il 23 genn. 1601, figlio di Pietro Brugiotti, appartenente a una famiglia della nobiltà locale non ancora assunta al rango comitale. [...] -39, 44, 53, 55; Id., L'oeuvre missionaire en Afrique noire, in Sacrae Congregationis de Propaganda Fide memoria rerum, a cura di J. Metzler, I, 2, 1622-1700, Rom-Freiburg-Wien 1972, pp. 484, 486, 491, 499-501, 503 s.; Id., L'ancien Congo et l'Angola ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Recanelli), Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Chio il 28 ag. 1519 da Francesco e Caterina di Bricio Giustiniani del ramo dei Longo. Entrato tra i domenicani osservanti dell'isola, [...] Spagna nel novembre 1569, egli riuscì solo a consegnare al re un memoriale scritto su Napoli e la Sicilia, elencando a voce i problemi di Milano. Filippo II ne rinviò continuamente l'esame finché, nell'agosto 1570, a Roma non restò altro da fare che ...
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GRIMALDI, Niccolò
Dario Busolini
Nacque il 6 dic. 1645 al castello della Pietra, nel Regno di Napoli, dal marchese Francesco e da Settimia Grimaldi, appartenenti in linea collaterale al medesimo ramo [...] procurò buona fama gestendo con prontezza e decisione i soccorsi e l'ordine pubblico in occasione del ; F. Valesio, Diario di Roma, a cura di G. Scano - G. Graglia, I, Milano 1977, ad ind.; G.M. Crescimbeni, L'istoria della basilica diaconale… di S ...
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DAL PANE (Dal Pane, Del Pane, Pane), Domenico
Dario Ascarelli
Nato a Roma negli anni tra il 1625 e il 1630, le frammentarie e spesso contraddittorie notizie biografiche che riguardano questo soprano [...] . n. 72). Il D. rimase il resto della sua vita alla Sistina percorrendo le tappe di una carriera comune a tutti i componenti della cappella perché regolamentata in modo che ogni cantore si avvicendasse ad un altro negli incarichi più importanti. Egli ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...