PIGNA, Alessio
Dario Busolini
PIGNA, Alessio (in religione Francescantonio). – Nacque a Padova nel 1709. Le poche notizie esistenti su di lui si ricavano pressoché interamente dal suo diario. Battezzato [...] , con due lacune negli anni 1755-56 e 1761, che, pur non avendo un grande valore letterario o storico per i limiti della visione dell’autore, ostile alle novità e incapace di guardare oltre la quotidianità della vita conventuale, tuttavia proprio per ...
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GIOVANNI ANTONIO da Montecuccolo
Dario Busolini
Nacque a Montecuccolo nel Modenese (oggi comune di Pavullo nel Frignano), il 13 ott. 1621, figlio di Cesare Cavazzi - qualificato come "marzadro" del [...] Africa, nel 1655. Lo scritto piacque a Propaganda Fide, che invitò G. a trasformarlo in un'opera completa, cui egli consacrò i tre anni del suo soggiorno in Italia. Al termine di tale periodo, la congregazione, pur lodando la stesura finale del libro ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] 1926), pp. 119-130; Id., Il predicatore apostolico, Isola del Liri 1929, pp. 72 s., 79-87; P. Cuthbert, I cappuccini, un contributo alla storia della Controriforma, Faenza 1930, pp. 398-400, 523-527; L. von Pastor, Storia dei papi, XII, Roma 1931, pp ...
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FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] del Carmine e all'Ordine dei carmelitani scalzi, i cui insegnamenti impressero su di lei una profonda religiosità di corte, il gesuita G. Ganducci, il desiderio di prendere i voti. Non venne creduta e neppure le monache carmelitane del monastero ...
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LUDOVICO da Fossombrone
Dario Busolini
Nacque a Fossombrone intorno al 1490 da Angela e Nicolò Tenaglia. Nel 1516, discostandosi dalle tradizioni militari della sua famiglia, scelse la vita religiosa [...] sedizioso, glielo impedì. L., allora, non diede più notizie di sé.
Gli studiosi ipotizzano che L. sia morto verso il 1560 tra i camaldolesi di Cupramontana, ovvero nella certosa del Galluzzo o in un eremo presso Cagli.
Fonti e Bibl.: F. Canuti, L. e ...
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GABRIELLI, Giulio
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1601, figlio del nobile Antonio e di Prudenzia Lancellotti. Fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. Cominciò gli studi di grammatica e [...] della diocesi di Rieti, il 12 marzo.
Alla fine dell'anno successivo, nel nuovo conclave, anche il G. venne annoverato fra i papabili. L'elezione dell'anziano Clemente X, Emilio Altieri, di cui era cugino, moltiplicò le voci che proprio a lui sarebbe ...
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GIROLAMO da Pistoia
Dario Busolini
Nacque nel 1508 a Pistoia da Alessandro Finucci e Fiammetta Ippoliti. Secondo la tradizione, G. decise di farsi religioso dopo avere visto morire la giovane moglie, [...] mese, trovando la guarnigione vittima della peste.
Mentre assisteva i soldati, G. contrasse la malattia e morì nella località Filippo Neri, a cura di G. Incisa della Rocchetta - N. Vian, I, Città del Vaticano 1957; III, ibid. 1960; IV, ibid. 1963, ad ...
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PAOLO da Chioggia
Dario Busolini
PAOLO da Chioggia (Giovanni Barbieri). – Nacque tra il 1479 e il 1480 a Chioggia, figlio del barbiere cerusico Dante (dalla cui professione pare derivare l’appellativo [...] Zarlino, nella Informatione intorno la origine della congregatione de i reverendi frati capuccini, pubblicata a Venezia nel 1579. di praticare la vita eremitica fuori dal convento (tra i quali i fratelli Ludovico e Raffaele Tenaglia da Fossombrone) e ...
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GOTTIFREDI, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Roma il 3 maggio 1595 da Giovanni Battista, di illustre famiglia cittadina, e Girolama Poggi. Il 28 apr. 1610 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, [...] Trent'anni avevano ridotto l'interesse della Francia nella questione di Liegi, il G. dette l'impressione di voler punire i religiosi disobbedienti con un cambio di residenza anziché ascoltare le loro ragioni. Ma, costretto a un atteggiamento più mite ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] dei Bergamaschi, IV, Bergamo 1959, pp. 21, 27; M. Bertolini, I. Imberti da Casnigo O.f.m. cap. (1571-1632), studio e 1961; Metodio [Carobbio] da Nembro, L'opera apostolica di p. I. primo prefetto delle missioni retiche (1571-1632), in Euntes docete, ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...