GHISLIERI (Ghisleri) CONSIGLIERI, Paolo
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1499, figlio di Bartolomeo Consiglieri e di Maria Stati. Le genealogie seicentesche sostengono la discendenza del G. dalla nobile [...] il G. si oppose, sostenendo che sarebbe stata in contrasto con i suoi voti e il suo desiderio di imitare l'umiltà e la XVI, in Regnum Dei, XVIII (1962), pp. 196-209; F. Andreu, I teatini dal 1524 al 1974, sintesi storica, ibid., XXX (1974), pp. 9, ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] G. cardinale ebbero un organo, la donazione di tutti i suoi libri e di un terzo delle proprie rendite per dei papi, XV, Roma 1933; XVI, 1, ibid. 1953, ad indices; A. Walz, I cardinali domenicani, Firenze-Roma 1940, p. 45; V. Alce - A. D'Amato, La ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] di Paolo Sarpi, sostenendo che lui, noto detrattore della politica di Clemente VIII, mai avrebbe potuto scrivere versi che ne lodavano i rapporti con Venezia, biasimando gli atti di Paolo V.
A Roma, il 2 marzo 1613, il cardinale Giovan Garzia Millini ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] carte" di Lelio Sozzini che furono inizialmente inventariate da Dario Scala e che, dalle mani del Besozzi, erano che non era più rientrato nel proprio paese, che aveva venduto i suoi beni, che si era stabilito in terra riformata dove praticava ...
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PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] a capo di un gruppo di confratelli.
In quel Paese, situato al confine tra gli imperi turco e persiano, allora in guerra, i domenicani erano presenti fin dal XIV secolo per assistere le comunità cattoliche nella valle dell’Aras, dove avevano fondato l ...
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FRANCIOTTI, Marco Antonio
Dario Busolini
Nacque a Lione l'8 sett. 1592, secondogenito del mercante Curzio e di Chiara Balbani, entrambi appartenenti ad antiche famiglie lucchesi. Mentre il padre avviò [...] Lucca dal 1004 al 1700, in Arch. stor. italiano, X (1847), pp. 553-575; S. Bongi, Inventario del Regio Archiviodi Stato in Lucca, I, Lucca 1872, pp. 370-373; IV, ibid. 1888, pp. 109, 175; L. von Pastor, Storia dei papi…, XIII, Roma 1931, pp. 716, 725 ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] p. 440; T. Somigli di San Detole, Etiopia francescana, in Biblioteca biobibliogr. della Terra Santa e dell'Oriente francescano, s. 3, I, 1, Quaracchi 1928, pp. CI, 150, 153; L. Lemmens, Collectanea Terrae Sanctae, a cura di G. Golubovich, ibid., n.s ...
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POGGIO
Francesco Salvestrini
(Podo), santo. – Nacque all’epoca di Ugo d’Arles re d’Italia (926-947).
L’erudizione storica toscana del Cinquecento (Vincenzo Borghini, Silvano Razzi) e del Settecento [...] un pranzo, Poggio avrebbe narrato al marchese Ugo la vicenda biblica di Dario, tiranno mosso a pietà per il popolo eletto, e di come quel sovrano avesse liberato i figli di Israele fatti prigionieri da Nabucodonosor. Il dominus, toccato dalle parole ...
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GIANI, Arcangelo
Dario Busolini
Nacque il 19 nov. 1552 a Decumano, presso Firenze, da Giuliano e da una fiorentina di casa Priorini. Ricevette il nome di Raffaello, che, una volta avviato alla vita [...] nel collegio teologico dell'Università di Firenze. Alternò i primi anni d'insegnamento con alcune predicazioni in Italia 1623, nel suo convento dell'Annunziata di Firenze.
Fonti e Bibl.: I registri dei priori generali O.S.M. dal 1285 al 1625, a ...
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GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] J. Mauzaize, Le rôle et l'action des capucins de la province de Paris dans la France religieuse du XVIIe siècle, I, Paris 1978, ad ind.; P.L. Surchat, Die Nuntiatur von Ranuccio Scotti in Luzern, 1630-1639, in Römische Quartalschrift für christliche ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...