di Marco Maggioli
I mutamenti delle politiche macroeconomiche nello scenario mondiale e locale producono, nel suo complesso, effetti sulle performance, dell’economia agricola. Secondo le stime offer te [...] volti a impedire i lavori agricoli e a distruggere i raccolti. Il World food programme segnala la difficile situazione del Darfur, con più di due milioni di sfollati, raccolti in campi, e dove la situazione di generale insicurezza rende difficile la ...
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È un tribunale internazionale a carattere permanente, con sede all’Aia, competente a giudicare individui che, come organi statali o come semplici privati, abbiano commesso gravi crimini di rilevanza internazionale, [...] sicurezza delle Nazioni Unite relativamente a crimini commessi nel territorio di Stati non parti allo Statuto (crimini commessi in Darfur, territorio del Sudan, e in Libia); in un caso (crimini in Kenia), il procedimento è stato avviato su iniziativa ...
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Sahel
Angelo Turco
Grande regione naturale dell'Africa settentrionale compresa fra il deserto del Sahara a N e l'ambiente umido-sudanese a S. Tradizionalmente il S. viene ricompreso fra la isoieta di [...] che sembravano chiudere la più lunga e sanguinosa guerra d'Africa si incrociavano con i nuovi venti di guerra nel Dārfūr.
Va peraltro detto che, come ovunque in Africa subsahariana, ma qui forse in maniera più accentuata che altrove, va crescendo ...
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Grosso villaggio (3000 ab. circa, di cui 14 Europei) della Colonia Eritrea, posto nel territorio dei Beni Amer, sulla sponda sinistra del fiume Barca, poco a valle della confluenza dei torrenti Ferfer [...] per qualche tempo a guidare le rivolte con successo, mediante talune fortunate imprese, quali la presa di Cassala, la conquista del Dārfūr, la vittoria di Metemmah contro l'Abissinia e le spedizioni nell'Equatoria e nel Bahr el-Ghazāl.
Il califa ‛Abd ...
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MESSEDAGLIA, Giacomo Bartolomeo
Nicola Labanca
– Primo di sei figli, nacque a Venezia l’8 maggio 1846 da Giacomo e Santa Gardin.
Il nonno paterno era avvocato nella fortezza austriaca di Legnago e il [...] , Milano 1939, pp. 224, 255, 368-373; A. Angelini, M. bey governatore del Darfur, in Rivista coloniale, XV (1941), pp. 361-367; L. Penta, B. M. governatore del Darfur, in Annali dell’Africa italiana, IV (1941), pp. 558-577; C. Zaghi, Gordon, Gessi ...
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CORA, Guido
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 20 dicembre del 1851 da Luigi e da Teresa Fasciotti, in una famiglia arricchitasi grazie ad una fortunata attività industriale, e studiò nell'istituto [...] , più volte lodata incondizionatamente dal Petermann, sono da ricordare, per quelle pubblicate su Cosmos, la Carta del Cordofàn e Darfur, compilata per illustrare la spedizione di A. M. Massari; la Carta originale delle regioni Galla, Somali e Adal ...
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Il Comprehensive Peace Agreement (Cpa) firmato il 9 gennaio 2005 tra governo sudanese e il Sudan People’s Liberation Movement (Splm) ha posto fine al conflitto che da decenni lacerava il paese. La nuova [...] tra Nord e Sud Sudan ha fatto da contraltare nel 2003 il progressivo deterioramento della situazione nelle province occidentali del Darfur, dove il Sudan Liberation Movement (Slm), di stampo laico, e il Justice and Equality Movement (Jem), legato all ...
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di Marta Montanini
Il colpo di stato del 2012, grazie al quale Michel Djotodia è riuscito ad autoproclamarsi presidente mettendo fine al lungo governo di Bozizé, salvo poi perdere completamente il controllo [...] ex sostenitori di Patassé ed ex sostenitori di Bozizé. Alcuni combattenti di origine ciadiana si sono invece diretti verso il Darfur, una delle basi degli oppositori di Deby. Bozizé non è mai riuscito a controllare veramente i territori del nord, un ...
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Provincia (mudīriyyah) del Sudan Anglo-Egiziano, posta nell'alta Nubia sulle due sponde del Nilo, là dove questo fiume forma una grande ansa verso ponente, fra 18° e 20° lat. N. È regione eminentemente [...] il cristianesimo vi persisté fino ai primi del sec. XVI, quando, in seguito a un'invasione di popoli Fung provenienti dal Darfur e dalla regione dei Scilluk fu costituito un nuovo regno musulmano, che ebbe per capitale Sennār (1515). Dal 1515 al 1821 ...
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MEROITICA, Arte
S. Donadoni
Sotto la designazione di arte m. si intende il complesso delle manifestazioni artistiche che ha avuto luogo a mezzogiorno dell'Egitto dal IV sec. a.C. fino alla metà circa [...] (di carattere casuale) vanno spostando sempre più a S verso il Sennar, e a O verso il Kordofan e il Darfur: la ricchezza dei risultati dell'indagine archeologica per la parte settentrionale e la scarsezza di ricerche metodiche per le altre regioni ...
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eteroguidato
p. pass. e agg. Che agisce con la guida o il suggerimento di altri. ◆ In caso di cattivo risultato dei popolari e di affermazione piena dei Democratici, molti temono, con [Ciriaco] De Mita, che a Leopoldo Elia e a Nino Andreatta,...
no-war
(no war), s. m. e f. e agg. Chi o che è contrario alla guerra. ◆ Diverse migliaia di manifestanti «no-global» e «no-war», forse 20.000 o 30.000, sono attese oggi a Gand in margine al vertice informale dei capi di Stato e di governo...