Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
APULI, Vasi (v. vol. I, p. 502)
A. D. Trendall
La conoscenza della ceramica apula è aumentata enormemente in seguito alla ricchezza del nuovo materiale portato [...] spesso raggiungono un alto livello di eleganza e bellezza.
Contemporanei al Pittore dell'Ilioupersis, e ) con la scena della liberazione di Andromeda.
L'opera del Pittore di Dario, forse il più grande e il più innovativo tra i pittori vascolari tardo ...
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PREDIERI
Raffaele Mellace
(Prediera, Pedreri). – Famiglia di musicisti bolognesi attiva dal XVII al XVIII secolo.
Si ignorano le date di nascita e morte di Giovanni Battista, primo tra i musicisti [...] nel teatro Malvezzi di Bologna (ruoli minori in L’incoronazione di Dario e La Flavia, carnevale 1686, e in Pompeo Magno in Antonio Metastasios “azione teatrale” “La pace fra la Virtù e la Bellezza” in Vertonungen für den Wiener Hof von L. A. P. und ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] prigionieri, tutti di profilo, come li possiamo vedere nei monumenti di Dario e di Serse; tuttavia lo schema di profilo nelle scene narrative, non . Senza dubbio l'arte s. concepisce la bellezza essenzialmente come luce e come spazio e nasconde, ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] di Roma, si formarono Maria De Matteis, Dario Cecchi, Maria Baronj (attiva con Carlo Ludovico Bragaglia L'Herbier, Fabiola (1949) di Blasetti, La beauté du diable (1950; La bellezza del diavolo) di R. Clair, e i film di Carmine Gallone, Nicholas Ray ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] Martín y Soler. Sulla sua interpretazione in Una cosa rara ossia Bellezza ed onestà (prima assoluta, 17 nov. 1786), l'evento 'autunno 1757 al teatro di via della Pergola ne La disfatta di Dario di P. Cafaro, quindi al Carignano di Torino ne La buona ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] IV sec. a. C.; nelle due zone inferiori ha scene alla corte di Dario. Il re è al centro, seduto su un trono ricchissimo nella veste regale b. sotto aspetti odiosi: ha creato tipi di una bellezza fiera e selvaggia e per una sorta di compromesso tra ...
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CHORASMIA (v. vol. Il, p. 563, s.v. Chorezm)
Ch. Silvi Antonini
Nelle fonti greche, i Chorasmi sono ricordati per la prima volta da Ecateo di Mileto, che li colloca in una regione a metà pianeggiante [...] fatto peraltro confermato dall'assenza di contingenti chorasmiani nell'esercito di Dario III (336-330 a.C.). Strabone e Arriano, infine hanno descritte come centri di grande benessere e straordinaria bellezza.
Bibl.: S. P. Tolstov, Po sledam ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] figlioccia delle fate, di I. SaintGeorges e J. Perrot (Venezia, teatro La Fenice, 1853;con il titolo Isaura o La bellezza fatale, Roma 1852, secondo l'Enc. dello Spett.), Caterina ovvero Lafiglia del bandito (Firenze, teatro dei sigg. Immobili, 1854 ...
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ZEFFIRELLI, Franco
Paolo Puppa
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1923 da una relazione tra Alaide Garosi, apprezzata sarta con un suo atelier vicino al duomo, e Ottorino Corsi, commerciante di tessuti [...] Calvino, Eugène Ionesco e Jean Cocteau, e canzoni di Dario Fo e Fiorenzo Carpi. Ricevette a questo punto la proposta , Sorella luna, in un clima mistico e nell’estasi della bellezza maschile in chiave ascetica. Il tutto venne ribadito sia nel dicembre ...
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Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] spesso, per es., nei film di Brian De Palma, o di Dario Argento, dove basta un movimento brusco, accompagnato dall'amplificazione sonora del . anzitutto la fascinazione dello sguardo e la sua bellezza. Per tutti gli anni Venti la sperimentazione delle ...
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bruciare
v. tr. e intr. [lat. *brusiare, di etimo incerto] (io brùcio, ecc.). – 1. tr. a. Consumare, distruggere con l’azione del fuoco: b. la legna; b. della carta; b. l’incenso; ho bruciato un pacco di vecchie lettere; iperb., b. l’arrosto,...
chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....