Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cinema è stato forse il luogo principale dell’elaborazione simbolica dello statuto [...] visse due volte (1999) o al cinema di genere di Dario Argento come Profondo rosso (1975).
Anche il corpo delle dive assume procace moglie di Marcello Mastroianni, impongono modelli di bellezza prosperosa e solare, in cui la tradizione paesaggistica ...
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GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] figura del Redentore di Mysliveček, e ne La disfatta di Dario di G. Paisiello. Le sue ultime esibizioni in un teatro conobbe nella fase declinante della carriera, poté apprezzare ancora la bellezza del suo "sostenuto" e giunse a definirlo "the first ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] S. Pavesi; l'anno seguente cantò a Torino durante il carnevale (Dario Istaspe di G. Nicolini); poi a Roma al teatro Valle ( . 110) - e da G. Pindemonte che ne celebrò la bellezza e il talento artistico. Di lei si innamorò anche il fratello minore ...
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LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz
Maurizio Lorber
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz. – Figlio del commerciante Giacomo Levi e di Caterina Pakitz, nacque a Trieste [...] coloristica, ma la macchia come tale deve avere la sua propria bellezza nella forma bizzarra, nell’accostamento ad altri toni».
Durante la greco-orientale di Trieste) e in quello di Dario de Tuoni (1946, Università di Trieste, Archivio del ...
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VOLPI, Giuseppe Rocco.
Dario Busolini
– Nacque a Padova il 16 agosto 1692 dallo speziale Giovanni Domenico e da Cristina Zeno, quintogenito di otto fratelli tra cui l’accademico della Crusca Giovanni [...] un continuatore. Quest’ultimo segnalò Volpi. Metodico e diligente, egli portò a termine l’opera, apprezzata anche per la bellezza dell’edizione, tipica dei volumi della Volpi-Cominiana, curandone pure le illustrazioni anche se non sempre in maniera ...
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Io la conoscevo bene
Federica De Paolis
(Italia/Francia/RFT 1965, bianco e nero, 115m); regia: Antonio Pietrangeli; produzione: Turi Vasile per Ultra/Les Film du Siècle/Roxy; sceneggiatura: Ruggero [...] in un cinema, cassiera in un bowling. Conosce vari uomini: Dario, un ladruncolo che le fa passare una notte in un albergo attrice si affidò a una recitazione naturalistica, alla sua bellezza acerba ‒ imbronciata, solare, maliziosa ‒ riuscendo a ...
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Ugetsu monogatari
Dario Tomasi
(Giappone 1953, I racconti della luna pallida d'agosto, bianco e nero, 97m); regia: Mizoguchi Kenji; produzione: Nagata Masaiki per Daiei; soggetto: da due racconti dell'omonima [...] da artigiano in artista: un artista, però, rinchiuso in una torre d'avorio e prigioniero di un ideale astratto di bellezza. La scomparsa di Wakasa e la morte di Miyagi saranno due dolorose ma necessarie esperienze per Genjurō, grazie alle quali l ...
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FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] Quale che fosse la reale portata di questi negoziati, essi coinvolsero Luigi XIV, che espresse un lusinghiero apprezzamento sulla bellezza della "cadetta di Parma", e perfino Carlo II d'Inghilterra. L'atteggiamento della F., che apertamente diceva di ...
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Saikaku ichidai onna
Dario Tomasi
(Giappone 1952, Vita di O-Haru, donna galante, bianco e nero, 148m); regia: Mizoguchi Kenji; produzione: Kōi Hideo per Shin-Tōhō; soggetto: dal romanzo Koshoku ichidai [...] mani del regista, quella di una donna cui viene impedito di amare (il giovane samurai, il figlio, il marito), e la cui bellezza ne fa un oggetto di mero scambio. Ridotta al ruolo di merce, O-Haru è sistematicamente costretta a fare spettacolo del suo ...
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Maciste all'inferno
Vittorio Martinelli
(Italia 1925, 1926, bianco e nero/colorato, 108m a 20 fps); regia: Guido Brignone; produzione: Fert-Pittaluga; soggetto: Fantasio [Riccardo Artuffo]; fotografia: [...] paurosi, fumiganti spelonche ‒ dei quadri di una bellezza davvero infernale, rosseggianti di fiamme e densi di ombre : e in una testimonianza affettuosa resa al critico Dario Zanelli, il cineasta riminese raccontava come "quelle immagini ...
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bruciare
v. tr. e intr. [lat. *brusiare, di etimo incerto] (io brùcio, ecc.). – 1. tr. a. Consumare, distruggere con l’azione del fuoco: b. la legna; b. della carta; b. l’incenso; ho bruciato un pacco di vecchie lettere; iperb., b. l’arrosto,...
chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....