Atletica - Le specialità: la maratona
Giorgio Reineri
La maratona
Il regolamento IAAF
È la regola 240 a stabilire le caratteristiche che devono essere rispettate nell'approntare il percorso della [...] di una famosa vittoria degli ateniesi sui persiani di Dario, ricordata e celebrata come il prevalere della disciplina anni Ottanta era diventata la normalità. L'australiano Robert de Castella (2h08′18″ a Fukuoka nel 1981 e vincitore del primo ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] fornì il disegno del refettorio di S. Antonio di Castello facendo da mallevadore - con sottoscrizione autografa - per il più verosimiglianza la paternità è la casa del ricco segretario Giovanni Dario a S. Vio, in costruzione intorno al 1487. Anche in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Una nuova tecnica del costruire: il calcestruzzo armato
Aulo Guagnini
Il rinnovamento tecnologico per il mondo delle costruzioni si concretizzò nella seconda metà del 19° sec. grazie alla ricerca di [...] parchi: interessante è il ponte di 14 m nel parco del castello di Chazelet, Saint Benoît-du-Sault, nella Francia centrale, progettato e il 1912 venne realizzato, su progetto dell’architetto Dario Carbone, il Palazzo della Borsa di Genova, posto al ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] santa Rosa da Lima nella chiesa genovese di S. Maria di Castello, e il 1671, anno della canonizzazione della santa, può l’ordine di un dipinto raffigurante Alessandro e la famiglia di Dario, per il quale stabiliva un compenso di 600 scudi e si ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] le due storie con Alessandro che riceve la famiglia di Dario e Alessandro che nel letto distribuisce regali ai suoi, paternità di alcune opere quali, per esempio, l'Elena (Eger, Museo del Castello: Szigethi, 1993, pp. 100-102; Papi, 1995, p. 116) ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] -393.
M. Civita-A. Pepe, La cattedrale di Altamura, ibid., pp. 276-283.
M.P. Di Dario Guida, Calabria federiciana, ibid., pp. 343-355.
M. Pasquale, Il castello di Trani, ibid., pp. 252-257.
A. Pepe, Insediamenti di età sveva in Terra d'Otranto, ibid ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (v. vol. V, p. 9)
W. MÜLLER-WIENER
P. Schneider
Agli scavi tedeschi degli anni 1955-1969, incentrati sulle prime fasi storiche della città, ha fatto [...] , e quello di Apollo Didimeo. Didyma venne saccheggiata sotto il re persiano Dario nel 494 a.C. (Herodot., VI, 3) o, più probabilmente, d.C. e nel X un ampliamento del «castello del tempio» tramite una rocca antistante. Sculture architettoniche dal ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] ne fa cenno come appartenente al XVI distretto fiscale di Dario. Al tempo di Alessandro Magno la regione diventò autonoma e regolare, di m 500 × 350; conteneva, al lato N-O, il castello del governatore (m 18o per m 18o), a tre torrioni alti 25 m ...
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TIBERTELLI, Luigi Filippo detto Filippo de Pisis
Giorgio Motisi
– Nacque a Ferrara l’11 maggio 1896, terzo dei sette figli del conte Ermanno e di Giuseppina Donini.
Trascorse l’infanzia nell’ambiente [...] italiana allestite in tutta Europa e presto – grazie a Dario Sabatello e Libero De Libero – anche negli Stati Uniti. Italia, culminate con la grande antologica organizzata da Raimondi al Castello Estense di Ferrara nel 1951.
Alla fine del 1947, dopo ...
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CHORASMIA (v. vol. Il, p. 563, s.v. Chorezm)
Ch. Silvi Antonini
Nelle fonti greche, i Chorasmi sono ricordati per la prima volta da Ecateo di Mileto, che li colloca in una regione a metà pianeggiante [...] confermato dall'assenza di contingenti chorasmiani nell'esercito di Dario III (336-330 a.C.). Strabone e Arriano, da parata e magazzini, mentre le pratiche religiose degli abitanti del castello venivano svolte in un luogo di culto posto al di fuori ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...