NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] recenti basti citare Agatarchide di Cnido per il mare Eritreo nel sec. III o II a. C. e il periplo del Ponto Eussino, scritto di cui è memoria non risalgono più addietro dell'età di Dario, che avrebbe fatto costruire una carta marina, come dice ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] ed esultante nella vittoria, in contrasto con il re Dario, tragica figura questa, travolta dall'angoscia della sconfitta ( , tav. LXXXIV in alto, e al Louvre). Dal sec. III in poi prese il sopravvento lo stile naturalistico italico, tanto nella ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] , con sistema analogo a quello dei teatri moderni: nel Dario, per es., dato a Venezia nel teatro Vendramin, l Berlino 1931; C. Ricci, I tre più vecchi teatri d'Italia, in Dionisio, III, Siracusa 1931, n. 1; S. Wilma Holsboer, L'histoire de la mise ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] abbiamo nel 1538 il misero tentativo di grammatica del Postel. Enrico III fonda nel 1587 una cattedra di arabo e sotto Enrico IV Rawlinson che copiò direttamente e illustrò la grande iscrizione di Dario a Bīsutūn e la pubblicò insieme con tutte le ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] i Sulaimān a Pasargade, eretto sotto il regno di Dario: stipiti e architravi sono decorati con fasce leggermente aggettanti Die Holztüre in Deir-Mar-Aelian in Syrien bei Karjaten, in Oriens Christianus, III-IV (1928-29), pp. 59-63; K. Ginhart e B. ...
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STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] 1864; 9ª ed. postuma, 1928).
D) Germania (Tav. III). - Deriva i primi sistemi dal ceppo anglofrancese, ma di fronte (1867, 1874, 1875, 1881), Isidoro Maggi (1871, 1881), Dario Mazzei (1878), Bussadori (1880), Amedeo Gentilli (1882), Valerio Ambrosetti ...
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SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] il centro di rifugio degli eretici italiani: Celio Secondo Curione, Dario Socini, Francesco Betti, amico dell'Aconcio, di Fausto Socino, . 481-523; e per quanto riguarda lo Spinoza, il vol. III del suo Spinoza, Munster i. W. 1936. Si vedano inoltre le ...
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MERCENARÎ
Piero PIERI
Paola ZANCAN
. Non vi fu presso i Greci un'unica parola che li designasse; ma furon detti μισϑωτόν, μισϑοϕόροι, o ἐπίκουρον, o ξένοι, o στρατιῶται milites, tradussero i Latini, [...] anzi ch'era questo uno degli articoli del ius gentium nei secoli IV e III, e se ne è trovata la prova nella punizione inflitta da Alessandro ai , è provato dal fatto che quando, alla morte di Dario, vennero in sue mani i Greci che avevano militato per ...
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TRACIA (A. T., 75-76)
Claudia MERLO
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Radu VULPE
Regione storica della Penisola Balcanica, la cui estensione ha molto variato attraverso il tempo. Oggi il nome è [...] grandi vicende storiche circostanti durante la cosiddetta spedizione scitica di Dario (circa 513 a. C.) ed è poi occupata più portarono le invasioni barbariche a principiare dalla metà del sec. III; nel 251 i Goti presero Filippopoli; si può dire ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] i più caratteristici del genuino zoroastrismo. Infatti la devozione di Dario e di Serse per Ahura Mazdā non esclude l'adorazione di "altri iddii che ci sono"; Artaserse II e Artaserse III accanto ad Ahura Mazdā adorano Mithra e Anāhitā. Al posto ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
anti-spesa
(anti-spese), agg. Che si propone di ridurre la spesa pubblica corrente, bloccando le spese che eccedano i limiti stabiliti dalla disposizione legislativa che le autorizza. ◆ La brutta sorpresa è diventata ufficiale giusto due giorni...