LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] , Musée des Jacobins; Bruxelles, collezione privata, ill. 34), la Tortura di Issione (Ponce, Museo de arte) e il DarioIII assassinato (Castres, Museo Goya).
All'inizio del settimo decennio il L. avviò un proficuo rapporto di committenza col ricco e ...
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1. Moglie di Dario II re di Persia e madre di Artaserse II e di Ciro il Giovane (seconda metà del sec. 5º a. C.). Predilesse il secondo figlio, che aiutò nella lotta contro il fratello. Anche dopo la morte [...] . Morì dopo il 395. 2. Figlia minore di Artaserse III Oco, cadde prigioniera, nel 333 a. C., di Alessandro Magno. Alessandro la sposò in Susa nel 326, assieme a Statira figlia di DarioIII, per dare un esempio di quella intima fusione cui aspirava ...
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Satrapo persiano (m. 327 a. C.) di Cilicia al tempo di Artaserse III, sopraffece i Fenici ribelli (344 a. C.); sotto DarioIII resse anche la Siria e la Mesopotamia. Come tale si oppose all'avanzata di [...] Alessandro sull'Eufrate e a Gaugamela; ma poi gli aperse le porte di Babilonia (331), e perciò Alessandro lo fece, primo dei Persiani, satrapo di quella regione ...
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DARIO di Giovanni, detto Dario da Pordenone (da Treviso, da Udine)
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di un "Iohannis cerdonis [artigiano di basso rango] pictor de Porto Nauni, de contrada sancti Antonii [...] di Ceneda nomina "Altabella filia q. magistri Darii pictoris de Coneglano", il che fa supporre che
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite... [1568],a c. di G. Milanesi, III, Firenze 1906, p. 385;C. Ridolfi, Le meraviglie dell'arte [1648],a cura di ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] cimentarsi in opere di storia e attualità contemporipea, a dar vita insomma alla prosa robusta e severa dei suoi 554-563; B. M. Bacci, D. Martelli, l'amico dei macchiaioli, in Pegaso, III (1931), pp. 301, 304, 321 e passim; E. Cecchi, G. F., Bergamo ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] la situazione di limite (Lettura di "Inverno" di C., in Lettere d'oggi, III [1941], pp. 15-19). Del resto, a proposito di Corse al trotto lo successivo frutto di un viaggio in Grecia compiuto col figlio Dario nel 1934, Et in Arcadia ego (Milano 1936), ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] esecuzione), unitamente all'opera seria La disfatta di Dario di Paisiello. Da questo quadro risulta evidente che -200; A. Ghislanzoni, Letter. cherubiniana, in Collectanea historiae musicae, III (1963), pp. 121 ss.; F. Ghisi, Un ignoto giovanile ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] tramite alla sua prima scrittura: un ruolo da protagonista ne La nemica di Dario Niccodemi per la compagnia di Alda Borelli, a Milano, al posto di per esempio. Poi Erba lo chiamò per Riccardo III di Shakespeare diretto da Luca Ronconi per il ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] opera in movimento e la coscienza dell’epoca, in Incontri musicali, III, 1959, poi rifuso in Opera aperta, Milano 1962).
Nuovi ricerche per un nuovo collaboratore, concluse dall’incontro con Dario Del Corno, studioso di autori latini e greci e ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] s.; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane…, II, Venezia 1827, p. 127; III, ibid. 1830, pp. 402 s.; IV, ibid. 1834, pp. 9 s., giardino e paesaggio nelle ville venete, in Il tempo di Dario Varotari: pittore e architetto. Atti del Convegno…, …1997, ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
anti-spesa
(anti-spese), agg. Che si propone di ridurre la spesa pubblica corrente, bloccando le spese che eccedano i limiti stabiliti dalla disposizione legislativa che le autorizza. ◆ La brutta sorpresa è diventata ufficiale giusto due giorni...