CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] 1º marzo 1923), opera che rasenta il plagio, rappresentata con straordinario successo il 7 febbr. 1923 dalla compagnia di DarioNiccodemi al teatro Alfieri di Torino. Questo grottesco sembra concludere una fase dell'opera del C.; dopo di esso infatti ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] lo zufolo di sua invenzione; pescecani che prese il senso di «speculatori» dopo l’omonima commedia di DarioNiccodemi rappresentata nel 1913); o, infine, deve sfruttare le caratteristiche fonosimboliche del significante secondo schemi condivisi (come ...
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Magnani, Anna
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima [...] , al saggio del primo corso, testi di G. Verga e C. Goldoni. Scritturata come generica dalla compagnia drammatica di DarioNiccodemi, lasciò la scuola a metà del secondo anno, e partì per Montevideo per poi debuttare al teatro Odeon di Buenos Aires ...
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RICCI, Renzo
Doriana Legge
RICCI, Renzo. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1899, figlio di Giulio, insegnante di recitazione all’Accademia dei Fidenti e al collegio Alla Querce dei barnabiti, e di [...] Gandusio. Il 2 dicembre 1919 al teatro Olimpia di Milano conobbe il suo primo successo con la pièce Acidalia di DarioNiccodemi, nella parte del conte Gioia.
Renato Simoni e Marco Praga parlarono di una mimica sobria ancora difficile da tratteggiare ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] a interpretare parti di primo attore con rùolo d'amoroso, formando insieme con la Vergani una coppia di grande successo ("DarioNiccodemi - ricorda il C. - non trovò di meglio che farmi debuttare accanto a Vera Vergani in Romeo e Giulietta di ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] Dopo il grande successo personale, ottenuto in L'uomo che incontrò se stesso di Luigi Antonelli, venne chiamato nel 1921 da DarioNiccodemi per ruoli primari e vi rimase fino al 1923.
Furono questi gli anni di maggior successo dell'A. che, impegnato ...
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TOFANO, Sergio
Attore, nato a Roma il 20 agosto 1886. Suo padre Eugenio era alto magistrato. Fu allievo della facoltà di lettere dell'università di Roma e della R. Scuola di recitazione allora diretta [...] da Cesare Dondini; dal 1912 al 1923 fu nelle compagnie di Virgilio Talli; dal 1924 al 1926 in quella di DarioNiccodemi; infine dal 1927 è stato a capo di compagnie dirette da lui.
Attore di molta eleganza e di coltivata intelligenza, pregiato ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] inviare una lettera gonfia di orgoglio alla "Gazzetta", in risposta a un'intervista rilasciata sul "Corriere" da DarioNiccodemi, in cui il raffinato regista della prima dei Sei personaggi rivendicava il diritto delle compagnie primarie italiane ...
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SQUARZINA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli studi), funzionario della Confindustria [...] disfatti dalla noia, qualche prestito del primo atto del pirandelliano Pensaci, Giacomino!, accelerato dal brio di DarioNiccodemi. Il preside plagiato dalla riforma gentiliana, ruolo nella prima versione scenica del 1952-53 affidato all’aitante ...
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SALTARINI MODOTTI, Assunta (Tina Modotti)
Giuliana Muscio
– Nacque a Udine il 17 agosto 1896 da Giuseppe, meccanico, e da Assunta Mondini, sarta, seconda di quattro sorelle e due fratelli.
Costretta [...] connazionali. Il teatro italiano proponeva oltre ai propri classici anche testi contemporanei, come quelli di Luigi Pirandello, DarioNiccodemi e Gabriele D’Annunzio, e non disdegnava l’impegno politico: Tina recitò infatti in The factory strike ...
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