Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] quasi naturalistico (laddove in precedenza aveva fatto rilevare che Marx rifuggiva talmente dal naturalismo, da travisare Charles R. Darwin in termini lamarckiani, cfr., Feuerbach e Marx, cit., pp. 72-73). Per cui, mentre altrove la necessità veniva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] manifestazioni intellettuali e passionali dell’uomo; do anche un’importanza considerevole all’ambiente. Occorrerebbe affrontare le teorie di Darwin ma questo non è che uno studio generale sul metodo sperimentale applicato al romanzo e mi perderei se ...
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Politica e ‘alta politica’: Croce e la Germania
Andrea Orsucci
Intellettuali in trincea
Risulta ben presto evidente, tra il 1914 e il 1918, come il conflitto mondiale costituisca «un fenomeno nuovo [...] di questo periodo compaiono accenti in cui è dato di ritrovare, al tempo stesso, Niccolò Machiavelli, Hegel e Charles Robert Darwin:
La teoria dello stato come potenza, […] come lotta per l’esistenza, non giustifica in nulla i raccapricci che ...
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Sistema politico
David Easton
Introduzione
L'espressione 'sistema politico' designa l'oggetto di studio dei politologi, quello che si può definire il dominio della scienza politica. Nella sua accezione [...] alcune idee dominanti: se il Seicento fu l'età del meccanicismo (Newton) e l'Ottocento l'età della biologia (Darwin), il XX secolo può essere definito l'età dei sistemi.
La trasformazione concettuale che ha portato all'adozione del concetto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] sgomento. Gli americani, che erano stati addestrati al sistema inglese grazie all'aiuto dei fisici Bragg e Charles G. Darwin (1887-1962), ottennero immediatamente successo nel distruggere i cannoni che i francesi non erano riusciti a localizzare.
Per ...
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Creatività
Giovanni Jervis
Definizione
Si designa come creatività quella capacità della mente che si traduce nella produzione di innovazioni nei processi di conoscenza e di dominio del mondo oggettuale. [...] nella carriera scolastica, che anzi in taluni casi può essere addirittura mediocre, come è noto che avvenne per Charles Darwin. Una prima valutazione approssimativa dell'intelligenza di 300 uomini eminenti, eseguita da Terman (v. Cox, 1926), parve ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] Kramers aveva già preso in considerazione questa ipotesi. Tuttavia anche Einstein, Walther Hermann Nernst, Charles G. Darwin e Sommerfeld avevano accennato a questa possibilità. Le idee rivoluzionarie di Bohr incontrarono inizialmente la simpatia di ...
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Attività pratica relativa all’organizzazione e amministrazione della vita pubblica; arte del governo. Dai diversi ambiti nei quali la vita pubblica si sviluppa derivano le specifiche determinazioni che [...] , l’ideologia razzista. Il pensiero politico recupera Gobineau (Saggio sulla ineguaglianza delle razze umane, 1816-82) e Darwin (L’origine della specie per la selezione naturale, 1859), Schlegel (Sulla lingua e sulla sapienza degli indiani, 1808 ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] organi e processi riproduttivi che collegavano fra loro varie specie. Nel 1859 fu pubblicata l'opera fondamentale di Charles Darwin e ci si dovette confrontare con la sua teoria dell'evoluzione; si cominciarono allora a osservare altri gruppi di ...
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Invenzione
A. Rupert Hall
Introduzione
In passato il termine 'invenzione' era usato genericamente come sinonimo di 'originalità' o di 'inventiva' (si diceva ad esempio che un poeta o un musicista dimostravano [...] Come esempio tipico di collaborazione tra inventori-imprenditori - come James Watt - e scienziati - come Joseph Priestley o Erasmus Darwin - viene spesso citata la Lunar Society di Birmingham, una delle città manifatturiere emergenti. A un esame più ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...