LAMARCK, Jean-Baptiste-Pierre-Antoine de Monet de
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Bazentin presso Albert (Piccardia) il 1° agosto 1744, morto a Parigi il 18 dicembre 1829. Destinato alla carriera [...] Sola visse presso i posteri immediati la memoria delle sue opere sistematiche, e soltanto dopo la comparsa del primo libro del Darwin (1859) fu riconosciuto tutto il valore delle teorie esposte nella Philosophie zoologique, e il nome del L. assurse a ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] dovesse essere stata la culla del genere umano. Questa convinzione perdurava malgrado l'intuizione espressa nel 1871 da Ch. Darwin in The Descent of Man: "è alquanto più probabile che i nostri primi progenitori siano vissuti nel continente africano ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] con la cultura dell'epoca - non solo tedesca - derivati dalla dottrina dello ‛Stato-potenza' e, più in generale, dal darwinismo sociale, che concepiva lo Stato come un organismo vivente. Esso giustificava il colonialismo e l'imperialismo non solo di ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] a favore della «Sinistra giovane» al potere, senza rinunciare peraltro a tenere conferenze su argomenti di grande attualità come il darwinismo e il vient de paraître Zola. In meno di un decennio appare dunque tutto il De Sanctis che conta e l ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] sulle loro dottrine specifiche, sul destino dell'anima e sul mistero che fascia il sapere dell'uomo. Nell'articolo Il darwinismo, uscito nel 1909 in una rivista milanese a cui collaborò più volte, Il Mannello (poi in Scritti filosofici, Bologna 1941 ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] razziale, a partire dall’Essai sur l’inégalité des races humaines del conte A. de Gobineau; alcune correnti del cosiddetto «darwinismo sociale»; l’eugenica razzista di fine Ottocento e della prima metà del Novecento (N.L. Stepan, The idea of race ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] di applicazione dei principi biologici al comportamento umano è la ‛continuità', concetto enunciato per la prima volta da Charles Darwin. Dal momento che l'evoluzione per selezione naturale è l'unico meccanismo responsabile della genesi di tutti gli ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] suggerisce notevoli similitudini tra i comportamenti sociali degli animali e quelli degli uomini. Wilson sarà soprannominato il 'nuovo Darwin' e il suo saggio rappresenterà il controverso punto di riferimento per tutti gli studi successivi.
La prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] filosofia dell’individualismo e su un’idea forte di evoluzionismo a base selettiva, in cui si riconosce l’influenza del darwinismo sociale di Herbert Spencer (1820-1903). All’interno di questa concezione, l’ipotesi edonistica occupa un posto centrale ...
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ZANELLA, Giacomo
Oreste Palmiero
– Nacque a Chiampo (Vicenza) il 9 settembre 1820, primogenito di Adriano, negoziante, e della scledense Laura Beretta.
All’età di nove anni fu condotto a Vicenza per [...] Giacomo Zanella e Padova..., 1991, p. 4).
Fiducioso nelle conquiste della scienza, anche se in aperta polemica con il darwinismo e il socialismo, Zanella si impegnò nel ricercare un compromesso fra le spinte propulsive della nuova civiltà e i valori ...
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darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...
darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...