PANCERI, Paolo
Giovanni Scillitani
PANCERI, Paolo. – Nacque a Milano il 23 agosto 1833, da Emmanuele e da Rosalba Arrigoni.
Dopo gli studi presso il liceo di S. Alessandro di Milano, si iscrisse alla [...] della nuova ricerca biologica di fine Ottocento.
Nei confronti del darwinismo ebbe una posizione cauta (Borrelli, 1991). Riteneva, infatti, che le teorie di Darwin dovessero essere sottoposte a rigorosa verifica sperimentale prima di essere accettate ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] inevitabile se queste accordano predominio esclusivo ad un solo elemento della loro attività. Da qui la critica al darwinismo che oppone al progresso nella solidarietà, auspicato dal F., il progresso nella lotta. Soltanto la società morale possiede ...
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La formazione di nomi a partire da nomi è, fra i processi derivazionali che non prevedono cambiamento di parte del discorso, il più ricco di forme e diversificato semanticamente, lasciando da parte l’➔alterazione, [...] a concezioni ideologiche, artistiche, filosofiche, spirituali o ad atteggiamenti individuali: altruismo, ateismo, bolscevismo, cubismo, darwinismo, empirismo, positivismo. In alcune formazioni è in concorrenza con il molto meno diffuso suffisso ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] degli alberi genealogici dei vari gruppi animali. Quasi tutti gli studi morfologici della seconda metà del 19° sec. s’ispirano al darwinismo. Fra gli italiani che seguirono tale indirizzo vi furono G.B. Grassi, C. Emery, C. Cattaneo, L. Camerano, E ...
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SISTEMATICA
Roberto Argàno
(XXXI, p. 922; App. III, II, p. 756)
Scienze biologiche. - La zoologia, come la botanica, è una delle discipline che, per tradizione, è appesantita da una classificazione, [...] del capire, che propone continue ipotesi di lavoro, e ne saggia la consistenza con numerosi strumenti. L'evoluzione del darwinismo corre sulla scia del grande fiorire delle discipline che un secolo fa erano in embrione (come l'ecologia, l'etologia ...
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MECCANICISMO e VITALISMO
Giuseppe Montalenti
. La concezione materialistica, monista dell'universo (v. materialismo; monismo) implica l'esclusione di ogni elemento metafisico nell'interpretazione dei [...] si tramutò ben presto, nella calda fantasia di molti, in orgogliosa sicurezza. Il darwinismo, e più quello elaborato dai darwinisti che non la teoria genuina del Darwin, dava finalmente una spiegazione dell'infinita varietà delle forme, che il caso ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] il Settecento (P.-L. Moreau de Maupertuis) giunge alle soglie del XIX secolo con G.-L. Leclerc de Buffon e con E. Darwin sotto forma di quell'atomismo genetico che assunse il nome di ‛micromerismo' (Y. Delage) all'inizio di quel secolo: Gr. Mendel ...
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Motivazione
Assunto Quadrio Aristarchi
Definizione del termine
Il termine 'motivazione', pur nella varietà delle definizioni che ne sono state date, viene abitualmente usato per indicare i motivi che [...] della cosiddetta 'teoria funzionalistica', sulla quale non furono irrilevanti gli influssi del darwinismo ripresi da William James. Secondo la teoria evoluzionistica di Darwin l'adattamento degli organismi al proprio ambiente è il presupposto della ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] fu il Manifesto, elaborato unitamente dal C. e dal Rocco. Vi si enunciava, accanto alla dottrina classica del darwinismo politico, la trionfalistica conclusione secondo cui "tutto conduce l'Italia alla sua missione imperiale". In una visione ciclica ...
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MORSELLI, Enrico
Patrizia Guarnieri
MORSELLI, Enrico. – Nacque a Modena il 17 luglio 1852, da Giuseppe e da Melania Saccozzi, di famiglia nobile.
Il padre, ragioniere alle Finanze ducali degli Estensi [...] I, 1871).
Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Ateneo modenese, ebbe modo di seguire le lezioni del darwinista e zoologo Giovanni Canestrini e dell’anatomista Paolo Gaddi, il quale alimentò nell’allievo l’interesse per la craniologia ...
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darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...
darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...