Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dall’esaltazione romantica dell’arte come conoscenza suprema all’applicazione del [...] , degl’istinti e de’ sentimenti abbozzata da filosofi prima che l’arte vi avesse posto mano; così Zola ha avuto a suo predecessore Darwin e la sua scuola, o, com’egli dice con fede intera, la scienza. Ciò che la scienza inizia, l’arte compie.
Zola ha ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] napoletana dell’Ottocento, Roma-Bari 1973.
E. Garin, La cultura italiana tra ’800 e ’900, Roma-Bari, 1976.
G. Landucci, Darwinismo a Firenze. Tra scienza e ideologia (1860-1900), Firenze 1977.
M.L. Cicalese, Note per un profilo di Pasquale Villari ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] si trova via via in rapporti diversi colla natura esteriore, talché si modifica ed assume diversità". L'adesione al darwinismo sembra dunque nel D., come in molti altri geologi e naturalisti della fine del diciannovesimo secolo, un'accettazione del ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] contatto tra loro. Nelle Horae entomologicae (1819-1821) Macleay indicando i cirripedi come 'forme intermedie', suscitò le critiche di Darwin e lo spinse a effettuare una revisione di questi crostacei negli anni 1851-1854.
Questi sistemi animali del ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. Una nuova scienza
David M. Knight
Una nuova scienza
Se per scienza si intende un corpus di conoscenze empiriche regolato e ordinato dalla teoria, allora si può affermare che la [...] trionfi però fece seguito, verso la fine del secolo, un periodo di incertezza: l'attenzione generale era calamitata dal darwinismo e dalla genetica. Ci si chiedeva se fosse ancora possibile considerare la sobria chimica dell'epoca, che aveva trovato ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] proprio spazio, combattendo ed eliminando figure dell'establishment. Una di esse era proprio Owen e il suo scontro con Darwin fu determinato innanzi tutto da una lotta di potere istituzionale a Londra, quando alcuni fra i giovani darwiniani cercarono ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] polacco fu A. Świętochowski, e se in filosofia fungevano da referenti il pensiero di A. Comte e il darwinismo, in campo storico dominava un certo scientismo realistico (e lealista), mentre in letteratura prevaleva l’ideologia di un moderato ...
Leggi Tutto
Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] sebbene elementari, contribuirono in modo significativo alla formazione della teoria sintetica dell'evoluzione, ovvero alla sintesi fra darwinismo e mendelismo che è alla base degli sviluppi più recenti della biologia molecolare e della genetica. Il ...
Leggi Tutto
Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] ., anche quando rimaneva associato con ideali democratici e liberali, era tuttavia mescolato ai miti del razzismo, del darwinismo sociale, del militarismo, della missione civilizzatrice, e si compendiava nella visione del mondo come campo di perpetua ...
Leggi Tutto
Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] certa fortuna tra gli anni Quaranta e Cinquanta, non sempre hanno successivamente incontrato il favore dei neuroscienziati: il "darwinismo neurale" di G. Edelman, per es., è una teoria esplicitamente biologica che, pur utilizzando tra i suoi metodi ...
Leggi Tutto
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...
darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...