(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] 'immortalità: da Shelley affrontato con fervida fede panteistica, da Tennyson con dubbî e tentennamenti e compromessi di darwinismo e cristianesimo, da Arnold con aristocratico stoicismo.
La letteratura americana presenta il caso eccezionale di uno ...
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Sociologia
TTom B. Bottomore
di Tom B. Bottomore
Sociologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Idee e problemi fondamentali della sociologia nel primo Novecento. 3. Sociologia e marxismo nella crisi mondiale. [...] 'evoluzionismo come teoria generale della storia, una filosofia della storia di intonazione pessimistica.
Negli Stati Uniti, dove il darwinismo sociale di Spencer esercitò un influsso assai maggiore che in Europa (v. Hofstadter, 1955), parecchi tra i ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] essere «colti» e, al tempo stesso, cristiani in epoca di darwinismo e scientismo laicista»31.
La novità più eclatante, rispetto al scientifico tedesco, con le teorie evoluzionistiche di Darwin e con la tradizione dell’anticlericalismo italiano. ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] la guerra un atto politico legittimo e ragionevole. Ciò fu dovuto in parte all'influsso esercitato dal ‛darwinismo sociale', cioè dal tentativo di applicare alle questioni politiche internazionali i principi darwiniani della selezione naturale: un ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] progresso e dell'evoluzione in letteratura. L'evoluzione in letteratura è un concetto derivato dallo hegelismo e dal darwinismo. Esso fu ripreso dai formalisti russi e dai loro continuatori cechi, che lo hanno riformulato concentrandosi sul processo ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] tentativo fogazzariano stava meno, come spesso si è creduto, nello sforzo di conciliare il dogma cattolico con il darwinismo, cosa che in realtà gli riuscì ben poco43, quanto piuttosto nell’assunzione consapevole del moderno paradigma evoluzionista ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] identificabili nel corso del pensiero occidentale - quelle di Aristotele, Lucrezio, Tommaso d'Aquino, Descartes, Spinoza, Hume, Kant, Darwin. Nella seconda metà del XX sec., però, la riflessione sulle varie questioni di bioetica ha coinvolto un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La cultura politecnica
Frédéric Ieva
L’istruzione tecnica prima dell’Unità
Avviando nel 1839 la prima serie de «Il Politecnico», Carlo Cattaneo si propose di perseguire due intenti: il rinnovamento [...] l’11 gennaio 1864 aveva tenuto a Torino la celebre conferenza L’uomo e le scimmie, che aveva introdotto «le discussioni del darwinismo» (Montaldo, in Storia di Torino, 7° vol., 2001, p. 728) –, Lessona nel 1867 fu il successore proprio di De Filippi ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] dell'uomo, come di qualunque specie vivente, ha tutt'altra genesi e tutt'altra funzione. Questa, delineata da Darwin in tutta la sua indeterminatezza evolutiva; quella, svelata da Mendel in tutta la sua casualità combinatoria.
Trattare di statistica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] selettiva delle sinapsi di Jean-Pierre Changeux, ma soprattutto la teoria della selezione dei gruppi neuronali o darwinismo neurale di Gerald M. Edelman. Questi modelli selezionistici o 'darwiniani' hanno via via interessato diversi aspetti della ...
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darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...
darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...