Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] pertanto guardare al futuro con fiducia nella convinzione che sapremo assolvere questo importante compito.
(V. anche Darwinismo sociale; Evoluzione culturale umana, processi della).
Bibliografia
Boas, F., Race, language, and culture, New York 1940 ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] : evolution and its impact on Western thought, Ames, Ia., 1959 (tr. it.: La morte di Adamo, Milano 1971).
Greene, J. G., Darwin as a social evolutionist, in "Journal of the history of biology", 1977, X, pp. 1-28.
Halliday, R. J., Social darwinism: a ...
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evoluzione
evoluzióne [Der. del lat. evolutio -onis, da evolvere (→ evoluta)] [LSF] (a) Con signif. concreto, l'insieme delle posizioni assunte successiv. da un corpo in moto. (b) Con signif. figurato, [...] di questo genere che si sono avvicendate a partire dalla prima metà del sec. 19° sono state il lamarckismo, il darwinismo, il mutazionismo, l'ologenesi, il neodarwinismo e, tra le formulazioni più recenti, la teoria della neutralità e la teoria degli ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] e nella realtà di una cospirazione ebraica, cominciarono a patrocinare la guerra razziale. Nella seconda metà del secolo, il darwinismo dette un fondamento scientifico alle idee di guerra e di lotta e, una volta di più, gli atteggiamenti irrazionali ...
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W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] fu sopraffatta da creazionisti e fissisti, e in particolare dalla grande autorità di Georges Cuvier (1769-1832). A Charles Darwin (1809-1882) spetta il merito di avere esposto una teoria coerente e logica. Quando fu introdotta nel mondo scientifico ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] delle specie.
La ricerca di nuovi metodi e tecniche era spesso basata sulla teoria dell'evoluzione delle specie di Darwin, le cui idee sulla variazione si rivelarono invece errate. Storicamente, i selezionatori di piante e animali si erano basati ...
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Per b. s'intende, soprattutto a partire dalla elaborazione che ne ha proposto M. Foucault, un'implicazione diretta e immediata tra la dimensione della politica e quella della vita intesa nella sua caratterizzazione [...] A. Comte nel suo Système de politique positive (1851-1854) usa il neologismo biocrazia - e poi implicito in tutto il darwinismo sociale di impronta spenceriana, il nodo tra politica e vita è al centro della filosofia di F.W. Nietzsche. Assumere, come ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] dovesse essere stata la culla del genere umano. Questa convinzione perdurava malgrado l'intuizione espressa nel 1871 da Ch. Darwin in The Descent of Man: "è alquanto più probabile che i nostri primi progenitori siano vissuti nel continente africano ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] evoluzionistica, dove il ricorso alle categorie biologiche evoluzionistiche introdotte da C. Darwin non si riduce, come spesso in passato (per es., nel darwinismo sociale), a una loro estensione metaforica, quando non metafisica, ad ambiti ...
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equilibrio
equilìbrio [Der. del lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»] Termine che, per lo più con opportuna specificazione, indica una situazione particolare di un sistema, [...] da alcuni paleontologi, secondo la quale la storia degli organismi viventi non sarebbe caratterizzata (come per il darwinismo) da graduali modificazioni, ma dall’alternarsi di periodi di stasi evolutiva a periodi di diversificazione relativ. rapida ...
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darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...
darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...