FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] ed arti di Venezia, con la già citata dissertazione sul tema Per un recente raffronto delle teorie di s. Agostino e di Darwin circa la creazione, cui seguì l'anno dopo Per la bellezza di un'idea, letta all'Ateneo veneto (in Rassegna nazionale, XIV ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] scientifica (ibid. 1901), cercò di confrontarsi con le tendenze di pensiero avviate da Helmholtz, Du Bois Reymond e Darwin. Precisò inoltre la propria posizione critica in una Nota sul positivismo contemporaneo in Italia, inclusa nello stesso volume ...
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CATTANEO, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a Pavia il 23 sett. 1857 da Antonio e Carolina Saglio. Fin dai primi anni, gli fu inculcato dal padre, professore di fisica, l'amore per la scienza e - più [...] 1878; Intorno ai Rizopodi, in Boll. scient. (Pavia), I (1879), 1, pp. 6-8; 2, pp. 25-29; 3, pp. 50-61; Darwinismo. Saggio sull'evoluz. degli organismi, Milano 1880; L'analisi e la sintesi morfologica dell'organismo animale, in La Natura, IV(1880), 1 ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] sulle loro dottrine specifiche, sul destino dell'anima e sul mistero che fascia il sapere dell'uomo. Nell'articolo Il darwinismo, uscito nel 1909 in una rivista milanese a cui collaborò più volte, Il Mannello (poi in Scritti filosofici, Bologna 1941 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] filosofia dell’individualismo e su un’idea forte di evoluzionismo a base selettiva, in cui si riconosce l’influenza del darwinismo sociale di Herbert Spencer (1820-1903). All’interno di questa concezione, l’ipotesi edonistica occupa un posto centrale ...
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DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] alla divulgazione in Italia dellateoria darwiniana, pubblicando a Napoli nel 1880 la traduzione dell'opera di E. Ferrière, Il Darwinismo. Nel decennio 1872-1882 infatti la nuova dottrina fu diffusa in Italia attraverso le edizioni di tutte le opere ...
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BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] ontologico e oggettività delle idee - Tre dialoghi, in Il Rosmini, I (1887), pp. 145-150; Antonio Rosmini e il darwinismo,ibid., pp. 506-509; Origine e immortalità dell'anima umana, Milano1887; Giordano Bruno e Antonio Rosmini, in Il Nuovo Rosmini ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] alla polemica contro quelle correnti dell'individualismo cosiddetto "puro" che traducevano i principî nietzschiani e del darwinismo sociale nell'affermazione della libertà assoluta e illimitata dell'individuo, oppresso dalla morale borghese, e nell ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] Leggi fisiche e leggi sociali (ibid., XI [1891], 1, p. 23). Allo stesso modo criticò A. Loria, accusandolo di essere un darwinista a metà, in quanto il principio della lotta per l'esistenza avrebbe lasciato il campo - così il D. interpretava il Loria ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] al fine di contrastare più efficacemente le derive scientiste e materialiste. Nel 1870, pur respingendo il darwinismo, egli si mostrava interessato a un'utilizzazione filosofica dei nuovi "risultati inconfutabili delle scienze sperimentali", e ...
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darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...
darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...