Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] partirte dagli inizi del 19° sec. da J.-B. de Lamarck in Francia e, quasi contemporaneamente in Inghilterra, da Erasmus Darwin, nonno di Charles, e dominarono il campo della biologia dopo l’uscita, nel 1859, dell’Origine delle specie di quest’ultimo ...
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Dottrina dell’evoluzione che, rifacendosi ai principi formulati da Lamarck, fu opposta al darwinismo. Principio fondamentale ne è l’ereditarietà dei caratteri acquisiti per effetto dell’uso e non uso degli [...] organi, o per influenze dell’ambiente. Nella seconda metà del 19° sec. e nei primi decenni del 20° il n. trovò molti sostenitori, soprattutto tra i biologi francesi. Gli esperimenti di W. Johannsen, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] , la cui opera, Man’s place in nature (1863), fu tradotta in italiano da Pietro Marchi nel 1869 e comunque ben prima che Darwin stesso si pronunciasse in merito, il che avrebbe fatto solo in The descent of man (1871) – non si può non evidenziare la ...
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eugenica
Ester De Stefano
Disciplina (detta anche eugenetica) che si propone di ottenere un miglioramento della specie umana, attraverso le generazioni, in modo analogo alle selezioni applicate agli [...] . Nella sua forma moderna, in effetti, il concetto ha avuto origine con Francis Galton, scienziato inglese cugino di Charles Darwin. Galton coniò il termine ‘eugenica’ nel 1883 e lo utilizzò per promuovere l’idea di un miglioramento della specie ...
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ZACHARIAS, Emil Otto
Fabrizio Cortesi
Biologo, nato a Lipsia il 27 gennaio 1846, morto a Kiel il 2 ottobre 1916. Da giovane fu operaio, quindi studiò per proprio conto e si laureò in filosofia. Soggiornò [...] per un certo tempo in Italia. Si dedicò agli studî di filosofia scientifica pubblicando parecchi lavori sul darwinismo; poi lavorò sugli animali e sulle piante acquatiche fondando una stazione idrobiologica a Plöner See nel Holstein, di cui fu ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] l'epoca del trionfo della scienza.
Le pagine che seguono si concentrano sul periodo che va dal 1859 alla morte di Darwin e adottano come filo conduttore ‒ ma spesso anche come contrappunto ‒ la regia da lui tessuta per i darwiniani, ossia l'insieme ...
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Patologo (Sonthofen 1872 - Francoforte sul Meno 1908). Svolse una notevole attività di ricerca nel campo della biologia - a Monaco nell'Istituto di K. Kuppfer, a Napoli presso la Stazione zoologica e a [...] renali) e un'interpretazione della patogenesi dei tumori che attribuì a errori di sviluppo. Si dedicò anche ad argomenti filosofici, in particolare a studî sull'evoluzione e il darwinismo e sull'interpretazione teleologica dei fenomeni patologici. ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] Edelman ha proposto la ‘teoria della selezione di gruppi di neuroni’, che ha poi esemplificato negli automi della serie Darwin. In questi automi, l’organizzazione del sistema è limitata all’origine da regole innate generali (o valori) introdotte dal ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] mente, tanto che, anche quando si vedeva una cosa non vista da lui, era un po' come vederla attraverso i suoi occhi" (Darwin 1903, II, p. 117). Effettivamente, l'intento dei tre volumi dei Principles of geology, being an attempt to explain the former ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] senza riguardi per il futuro sia potuta entrare in rotta di collisione con la tradizione, ancora viva al tempo di Darwin, secondo cui l'evoluzione implicava invece il dispiegamento di un piano, l'esecuzione di un programma predefinito e l'attuazione ...
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darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...
darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...