Il 5 gennaio 1984, a Catania, poco dopo le 21 e 30, sotto i colpi di killer di Cosa nostra, moriva Giuseppe Fava. Il destino volle che l’assassinio si consumasse davanti a un teatro. Non uno qualunque, [...] ”. La sua sperimentazione, se di questo si può parlare, si è tradotta in un libero utilizzo degli elementi dati, unicamente al servizio dell’efficacia comunicativa della messinscena, del “messaggio”. Una finalità che Fava persegue tramite impianti ...
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Originariamente, la conversazione con Marco Biraghi, Professore ordinario di Storia dell'Architettura contemporanea al Politecnico di Milano, avrebbe dovuto essere parte integrante di un programma speciale [...] è fondativo. Per cui è interessante capire come lui si muova fra notizie biografiche e opere. Come raccoglie e verifica i dati, probabilmente alcune cose non sono nemmeno vere, perché ci sono parti che, con tutta evidenza, non sono state verificate ...
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Lo storico può rischiare di apparire un influencer a caccia di like? Può sacrificare la ricerca e la didattica per dedicarsi di più al dibattito pubblico? I quesiti sono volutamente provocatori: posti [...] un po’ di retorica, un po’ di Cicerone: bisogna sempre adattare lo stile all’ascoltatore. Non basta solo accumulare dati (è la base della ricerca), bisogna anche organizzarli in maniera funzionale, piacevole ed eticamente giusta.Si può cogliere l ...
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Garante dei diritti delle persone private della libertà personale, molte parole per descrivere un ruolo estremamente complesso, ma anche scarsamente conosciuto. Il primo garante in Italia è stato istituito [...] di chi invece accede in tutto o in parte a misure alternative alla detenzione si avvicina al 20%. Dati incontrovertibili, che in un sistema razionale dovrebbero essere utilizzati per attuare politiche deflattive della popolazione penitenziaria e per ...
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Tra Sciascia e FavaQuando, nel 1969, Sciascia scrive il saggio intitolato Sicilia e sicilitudine, segna la fortuna di un vocabolo, appunto sicilitudine, destinato da lì in avanti ad indicare l’inesplicabile [...] stesso volume, poi, utilizza un vero e proprio escamotage narrativo inscenando un dialogo fittizio tra il sé giornalista che raccoglie i dati e il sé letterato che li rielabora: «Il discorso di quell’uomo del Sud era finito. Mi accorsi allora che ero ...
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Dal 1946 al 1982 Franco Fortini e Vittorio Sereni si sono scambiati centoquarantadue lettere, ora curate, introdotte e commentate ottimamente da Luca Daino (Franco Fortini, Vittorio Sereni, Carteggio 1946-1982, [...] giudicante sia la poesia argomentante; e auspicherebbe invece una poesia eminentemente inventiva che nascesse dall’elaborazione dei dati emotivi, ideologici, raziocinanti eccetera e producesse situazioni e materiali diversi da quelli di partenza o in ...
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Credo di aver trovato una parola da aggiungere al dizionario della lingua italiana. Vi chiederete come ho fatto a scoprire questa parola, è molto semplice: io e le mie amiche, frequentiamo il liceo classico, [...] .Va detto, però, che la creazione-proposta di parole nuove o di accezioni nuove di parole già esistenti risponde a dati di fatto precisi, sui quali la creatività laboratoriale personale non può molto, anzi: può poco o nulla, proprio perché la ...
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PreliminariDell’influenza esercitata dall’inglese nordamericano sull’italiano e sui dialetti d’Italia si è scritto molto, fin dagli inizi del Novecento. Il solco era stato tracciato dal Pascoli col poemetto [...] 2014), Heinz, M. (ed.), Firenze, Accademia della Crusca, 2017, pp. 111-136.Strathy-CCE = Strathy –Corpus of Canadian English; banca dati in rete. Il ciclo Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani è curato da Alessandro Aresti ...
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Ferruccio PastoreMigramorfosi. Apertura o declinoTorino, Einaudi, 2023 Migramorfosi è il neologismo, felicemente costruito, che Ferruccio Pastore, direttore di Fieri (Forum Internazionale ed europeo di [...] futuro invecchia (pp. 3-9), che funge da premessa generale, i successivi partono da aneddoti personali sui quali si innestano dati oggettivi, oppure da diffusi luoghi comuni che l’autore si adopera a smentire.Del primo tipo è il quinto capitolo, L ...
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Fatti più in là… e poi sieditiLa prima volta che ho incontrato la parola bias è stata durante la lettura del saggio di Fabio Deotto L’altro mondo. La vita in un pianeta che cambia (Bompiani, 2021). «Di [...] o recenti. Quando un sistema di IA si affida troppo a questa euristica, può finire per basare le sue decisioni su dati obsoleti o irrilevanti.Che fare? Lisci propone la soluzione più difficile, quella che, tra l’altro, i nostri bias tendono sempre ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
In informatica, informazione elementare codificabile o codificata.
D. analogici e d. digitali
La rappresentazione di un’informazione può essere realizzata da d. analogici e da d. digitali. I d. analogici sono grandezze fisiche che assumono...