L’impressione è che i cognomi attribuiti ai trovatelli mostrino in ogni caso come una porzione notevole degli italiani discenda da bambini abbandonati; il che consente di spiegare con la “invenzione a [...] indicati col nome di una festività o del santo del calendario, o del numero d’ordine del ritrovamento; nei dati relativi a istituti di accoglienza toscani intorno al 1860, incontriamo Eugenio Epifani con Epifanio Osti ricoverati nei primi giorni di ...
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Un autore può battezzare i propri personaggi ricorrendo a forme lessicali curiose o rare, oppure banali e consuete. Inoltre si può misurare il suo impegno o la sua pigrizia onomastica lungo il gradiente [...] Viola: «– A me mi dicono Mino, anche perché Cosimo è un nome da vecchi». Memoria interna e memoria esternaI dati crono-onomastici consentono di rilevare come Massimo Bontempelli, nel battezzare le sue fanciulle, opta per nomi rari o esotici – Minnie ...
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È lei la “Volpe” di Montale, è lei la moglie di Elémire Zolla, e questi due dati biografici sono utili a testimoniare la piena partecipazione da protagonista al mondo culturale del suo tempo. Sono molti [...] gli scambi reciproci con questi due uomini della vita di Spaziani, dalla poetica delle occasioni ad alcune scelte lessicali e metriche con il primo, dallo scavo nel sacro alla meditazione con l’altro. ...
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I lettori di romanzi si dividono in due categorie: coloro che amano una narrativa “godibile” e coloro che amano una narrativa di conoscenza. Nel primo caso la lettura è un passatempo piacevole, in cui [...] ricorrere alla stampa. Ai giorni nostri, invece, è la stampa che insegue la narrativa: le indagini, le analisi e i dati non bastano, è necessario trasformarli in storie. La tendenza a documentarsi, trova un primo riscontro nel fatto che molti romanzi ...
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Carlo Picozza, Fausto Raso e Santo StratiS.O.S. Scrittura. Primo soccorso linguisticoRoma, Media&Books, 2020 Il volume S.O.S. Scrittura. Primo soccorso linguistico di Carlo Picozza, Fausto Raso e Santo [...] » (ibid.).Gianni Riotta: «Il giornalista non deve dire al lettore o all’ascoltatore che cosa pensare. Deve dargli i dati e gli elementi per formarsi un proprio, indipendente, giudizio […]» (p. 300).Marco Travaglio: «Quando il presidente del Consiglio ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] Talvolta un antroponimo ha dato origine a diverse denominazioni: leopoldo, leopoldino, leopoldina e leopoldone sono i nomi che furono dati nell’uso comune alle monete toscane coniate dai granduchi Leopoldo I (1765-1790) e Leopoldo II (1824-1859).Come ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] un’isolata ripresa nel 2015). Una conferma più diretta della ricaduta del romanzo sulla tradizione antroponimica può venire dai dati del progetto Nati in Trentino, che consentono di risalire all’Ottocento. Nella sola provincia di Trento, dal 1815 al ...
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Cosa c’entra la continenza, quando ci si occupa di violenza di genere e di femminicidi? Ha a che fare con la narrazione utilizzata dai giornalisti. Tanto che quel termine è stato utilizzato nel Testo unico [...] solo: nel nostro Paese «la dimensione dello stereotipo negativo è più significativa rispetto a quanto è stato osservato nei dati per altre due lingue, spagnolo e inglese». Le conclusioni: «Possiamo pensare che in Italia sia particolarmente importante ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] Novecento, dall’altra spartachiade, voce di ascendenza russa (e di stampo “sovietico”).Inoltre, anche volendo considerare i dati riportati dai dizionari come esaustivi dell’intero patrimonio lessicale di una lingua (presupposto di certo lontano dalla ...
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In Italia quante donne e quanti uomini, provenienti da ogni angolo dell’Eurasia e dell’Africa, si sono avvicendati e mescolati nel corso dei millenni e anche negli ultimi secoli? Tantissimi, grazie alla [...] in un saggio che parla di lingue, culture, DNA e persino di tradizioni alimentari. Si legge nel volume:Integrando dati genetici e linguistici, è possibile ottenere una comprensione più completa di come eravamo, sia dal punto di vista biologico ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
meccanografico
meccanogràfico agg. [comp. di meccano- e -grafico] (pl. m. -ci). – Termine riferito in origine a metodi di scrittura meccanica e oggi, per successive estensioni di significato in relazione all’evolversi dei mezzi meccanici,...
In informatica, informazione elementare codificabile o codificata.
D. analogici e d. digitali
La rappresentazione di un’informazione può essere realizzata da d. analogici e da d. digitali. I d. analogici sono grandezze fisiche che assumono...