FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] in Arte lombarda, n. s., I-II (1991), 96-7, pp. 161-164; M. Dell'Omo, Pietà e prestigio nel duomo di Novara... Con dati inediti su Tiziano e Gaudenzio, ibid., 1992, 101 pp. 32-40; P. Venturoli, in La Confraternita di S. Giuseppe (catal.), a cura di A ...
Leggi Tutto
JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] , quando gli venne concesso di realizzare un nuovo altare; il terzo è il 1422 iscritto sul polittico. A partire da questi dati, i due orientamenti più diffusi: da un lato, si è pensato a una realizzazione in due fasi (assumendo come ratifiche formali ...
Leggi Tutto
GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] quella di Stefano Maria Legnani, detto il Legnanino, e quella di Pietro Antonio Magatti e Giovanni Angelo Borroni. In assenza di dati documentari certi, il viaggio bolognese può essere collocato prima o dopo il 1709-10, ma la fama raggiunta dal G. a ...
Leggi Tutto
ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] di Houtman (la Veduta di Bantam) è opera di Georg Keller, altro artista associato alla bottega di Uffenbach. Da questi dati risulta anche evidente che il legame dell'E. con l'incisione e con la pittura su rame - elemento caratteristico della tecnica ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] attivo almeno da qualche anno e di conseguenza la data di nascita possa farsi risalire intorno al 1520-25.
Altri dati documentari sono stati raccolti dalla Alverà Bortolotto (1981), la quale ha ritrovato l'atto di nascita di "Bernardin Bartolamio ...
Leggi Tutto
FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] (Nacamulli, 1985).
Non conosciamo il nome dello scultore che in patria era stato il primo maestro del F. e altri dati sul suo tirocinio, per cui rimane nell'ombra il periodo formativo dell'artista. Per quel che riguarda invece la ricostruzione dei ...
Leggi Tutto
BERUTTO (Beruto), Angelo Felice Cesare Pompeo (noto come Cesare)
Paolo Favole
Nacque a Milano il 2 genn. 1835 da Giuseppe e da Maria Ventura, nono di dieci fratelli. Nulla si sa dei suoi studi, ma, [...] di Milano, Milano 1885; Sul progetto del nuovo parco in Milano, ibid. 1890.
Fonti e Bibl.: Per i dati anagrafici del B. e i dati della sua carriera di funzionario del Comune vedi gli atti degli archivi anagrafico e mortuario dei Comune di Milano (non ...
Leggi Tutto
AVANZO
Edoardo Arslan
Di un pittore di tal nome si hanno, a Vicenza, precise testimonianze: nel 1379 la chiesetta di S. Vincenzo viene dipinta con affreschi "per Avancium vicentinum"; la cappella di [...] i Funerali anzidetti sono stati ritenuti correntemente, fino ad oggi, opera del compagno di Altichiero (solo il Toesca li ha dati anch'essi di recente ad Altichiero).
I due vasti cicli padovani sono certo opera di svariate mani e, come sempre avviene ...
Leggi Tutto
CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici di Parma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] e Tigrane ovvero L'egual impegno d'amore e di fede, di Scarlatti e di Domenico Lolli. Questi sono gli unici spettacoli dati al S. Bartolomeo di cui si conservano ancora i libretti.
Fu attivo anche in Inghilterra (Baur Heinhold, 1968): a Londra lavorò ...
Leggi Tutto
BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] incisioni fatte sul luogo o tratte, da disegni eseguiti al momento dello scavo, poíché sua cura era rendersi conto dei dati più esatti possibili sui colori e sullo stato di conservazione. Scrivendo come studioso e critico insieme, il B. presentava le ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...