DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] parte G. Belluzzo, A. De Stefani, G. Prezzolini, G. Volpe) da organo specificamente documentario, di rilevazione e raccolta di dati, in un organo di preparazione ed elaborazione ideologica della storia della guerra patria.
L'accrescimento dei servizi ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] del fiorentino Giovanni Gaddi chierico di Camera, e la cerchia dei Famese. Nel decennio successivo al 1551 gli scarsi dati documentari, di interpretazione a volte incerta, sembrano testimoniare la collaborazione dei D. a varie imprese di scultura a ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] , Vielmo Vielmi, attivo nella chiesa prepositurale di Alzano Maggiore, il cui patronimico è assolutamente inconciliabile con i dati disponibili.
Molto probabilmente saranno stati i legami famigliari (documentati da Caffi) con la famiglia Bon (o Bono ...
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FILIPPO da Verona
Walter Angelelli
Poche sono le notizie biografiche su F.; da un documento dell'Archivio di Stato di Savona, datato 5 ott. 1515 (Attardi, 1980), si ricava il nome del padre Giovanni. [...] e un santo vescovo, conservate rispettivamente nella Pinacoteca Albertina di Torino e nella Pinacoteca Carrara di Bergamo.
I dati stilistici di queste opere non mostrano tanto le tracce di una formazione avvenuta sui testi della cultura figurativa ...
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BIFFI, Carlo
Rossana Bossaglia
Figlio e discepolo di Gianandrea il Vecchio, nacque a Milano nel 1605 probabilmente nella parrocchia di S. Giovanni in Laterano (cfr. Besta). Allo stato attuale delle [...] ..., Milano 1896, p. 8), nel 1669, per la quale il figlio Andrea il Giovane inventò i carri.
Tanta penuria di dati non consente un equo giudizio sull'artista, che sembra aver lavorato nell'orbita dei Procaccini - specie Ercole il Giovane - e che ...
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BOSCHI, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giovan Battista, orafo, e di Margherita d'Alfonso Rosselli, nipote quindi dei pittori Fabrizio Boschi e Matteo Rosselli, nacque a Firenze nel 1619. [...] il nome di frate Ilarione e si ritirò nell'eremo di Monte Sinario di cui divenne superiore. Non si hanno suoi dati cronologici precisi; solo dal citato storiografo si ricava che egli viveva, ed era superiore dell'eremo della Tolfa presso Roma, quando ...
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DIANO, Vincenzo
Mario Alberto Pavone
Questo pittore, che nel 1769 firmò e datò la tela con Cristo e la samaritana in S. Agostino alla Zecca a Napoli (cfr. Spinosa, 1971), fu fratello di Giacinto, detto [...] S. Maria delle Grazie di Cerreto Sannita, raffiguranti l'Ultima Cena e la Cena in Emmaus.
Non si conoscono al momento ulteriori dati biografici.
Fonti e Bibl.: A. Borzelli, L'Accademia del disegno a Napoli nella seconda metà del sec. XVIII, in Napoli ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] il periodo creativo della bottega si può circoscrivere. in base ai dati di cui disponiamo, agli anni 1856-1880. Dopo questa data stessa del collezionista, e non per il recupero di dati topografici e storici. Anche i complessi provenienti da scavi ...
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GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] cui si identifica lo stile del pittore. Queste attribuzioni coinvolgono pure il periodo di formazione, che, in mancanza di dati anagrafici, non si è in grado di stabilire se coincida interamente con l'introduzione nella bottega polidoresca o se sia ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] del L., il quale, tuttavia, non fu mai un pedissequo esecutore di repertori neoclassici: egli reinterpretava i dati acquisiti secondo inclinazioni di matrice romantica, esprimendosi in un linguaggio che trovava generale plauso, in particolare presso ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...