BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] una casa esente da imposte dalla Scuola grande di S. Maria della Valverde o della Misericordia e dalla stessa Scuola vennero dati aiuti in denaro ad alcuni dei suoi figli. Nel 1541 venne assolto con formula piena un Francesco Bissolo che era stato ...
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DONEDA (Danedi), Giuseppe, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giovanni Stefano, nacque a Treviglio presso Bergamo (Orlandi, 1704): alla luce [...] di S. Giorgio al Palazzo, strappati e portati su tela nel 1927, raffiguranti la Natività, la Circoncisione e l'Assunta, dati di solito a Giovanni Stefano. Al di là di un rapporto di dipendenza da Guido Reni, già segnalato dalle fonti (Orlandi ...
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AGOSTINO Milanese (Agostino di Bramantino)
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Pittore, attivo in Milano nella seconda metà del sec. XV, è ricordato da G. P. Lomazzo nel suo Trattato dell'arte de la pittura per aver dipinto, con abile [...] di Bramantino". Su questa base il De Pagave (p. 215) sostenne che le notizie vasariane costituivano l'unificazione dei dati riguardanti due Bramantini, entrambi milanesi; e identificò il più vecchio, equivocando il testo del Lomazzo, con Agostino di ...
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FASANOTTI, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Milano nel 1831. A 17 anni prese parte, volontario, alla prima guerra d'indipendenza. Dopo aver esordito come pittore di storia - si veda a questo proposito [...] , rappresentata da A. Inganni, G. Canella e L. Bisi. Rispetto a tali modelli sviluppò una maggiore attenzione ai dati del vero, soffermandosi in special modo sugli effetti di luce naturale, anche attraverso lo studio dei paesaggisti olandesi, come ...
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CELLINI, Baccio (Bartolomeo)
Ladislas Gerevich
Figlio di Andrea e fratello di Giovanni (padre di Benvenuto) nacque a Firenze intorno al 1447, dato che nella portata al catasto del padre nel 1487 risulta [...] e Tata, prossimi ad essere ultimati (tutti gli arredi sono andati in seguito completamente distrutti). Un numero crescente di dati ci fa indirettamente supporre l'esistenza di un'officina reale di intagliatori di legno e di mobilieri in quell'epoca ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] sacerdote, e lasciò Venezia al principio del 1561, mentre il secondo aveva una figlia di nome Lucrezia. Tali dati risultano particolarmente significativi poiché accreditano ampiamente l’ipotesi di un alunnato del pittore presso la bottega di Tiziano ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] di Milano, o, nel 1530, l'ingresso trionfale dell'imperatore Carlo V a Bologna (Venturi, 1816, pp.3 s.), i primi dati certi della lunga e movimentata biografia del D. si hanno solo proprio a partire dal 1530. Dopo essere stato presente all'assedio ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] don Martino, tanto "che egli teneva Domenico per lo primo pittore del mondo" (Vasari, p. 27).
Anche se non si hanno dati certi, è molto probabile che il suo debutto nel campo dell'incisione, in particolare la collaborazione con il "libraio" Antonio ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] del processo ai Carafa. È probabile che nelle intenzioni del papa tale nomina dovesse rappresentare un gesto a favore degli imputati, dati i vincoli che legavano il C. alla memoria di Paolo IV: certo è che dopo la sentenza capitale il cardinale si ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] sia pur con l'aiuto di alcuni specialisti in patrie memorie e del prefetto dell'Archivio delle Riformagioni. Non bastandogli i dati locali, creò una rete di corrispondenti, fece lunghi viaggi di ricerca, non lesinò sforzi: così, il mosaico dell'arte ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...