Origini della vita
Samanta Pino
Ernesto Di Mauro
Le origini della vita non sono note. Le più recenti scoperte della chimica organica, della biologia molecolare e, soprattutto, i dati forniti dall’esplorazione [...] dello spazio extraterrestre delineano gli scenari plausibili e i possibili percorsi dell’evoluzione dei processi iniziali.
Il problema centrale delle origini, a tutt’oggi aperto, è la definizione stessa ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] indagini fecero nascere il sospetto che in entrambi i casi le teorie di partenza e il metodo di raccolta dei dati avessero influenzato i risultati e le interpretazioni.
La teoria psicanalitica ebbe un ruolo positivo in quanto riportò l'attenzione sui ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] non si sono ancora sentiti appieno, dal momento che i nuovi metodi sono stati finora applicati a pochissimi gruppi. Dati chimici comparativi di molte specie sono ora raccolti per parecchi dei gruppi principali; fin dal 1950 la chemiotassonomia si è ...
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Ecotossicologia
David B. Peakall
(Monitoring and Assessment Research Center, The Old Coach House, King's College, Londra, Gran Bretagna)
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli [...] in particolare al suo apice. Questo fenomeno, basato su dati ottenuti da studi eseguiti nei Grandi Laghi nordamericani, è uova da 13 colonie in tutta la porzione canadese dei Grandi Laghi. l dati ottenuti da uno dei siti per il DDE (1, l-dicloro-2,2 ...
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Disciplina nata nella seconda metà del 19° sec., come branca autonoma dell’antropologia, per studiare l’origine e l’evoluzione dell’uomo partendo dai reperti scheletrici degli Ominini fossili, al fine [...] il concetto di evoluzione umana.
Per sistemare filogeneticamente i resti fossili, ai dati forniti dalla p. si affiancano oggi i dati neontologici ottenuti sfruttando tecniche biomolecolari. Applicati anche allo studio del DNA antico rilevato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] cromosoma Y). Tutte queste osservazioni furono confrontate e riassunte nel 1901 dallo zoologo Thomas H. Montgomery, che si basò sui dati di 42 specie diverse.
Con la riscoperta di Mendel nel 1900, molti ricercatori tra i quali Sutton, uno studente di ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] terzo millennio. Per questa grande impresa, come si è visto, è cruciale il supporto bioinformatico; attualmente vi sono tre banche dati di primaria importanza per il Progetto genoma umano: la banca di sequenze di DNA (GenBank), la banca per le mappe ...
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sociobiologia Disciplina che, partendo da una base biologico-evoluzionistica, si propone di dare un’interpretazione unificante di tutti i comportamenti sociali delle varie specie animali, fino all’uomo. [...] La s. utilizza i dati delle varie discipline che si occupano del comportamento animale, dalla genetica delle popolazioni e dalla fisiologia comparata fino all’etologia. Nell’ambito delle teorie sociobiologiche si attribuisce una notevole importanza ...
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Biologia
Divisione b. Uno dei principali tipi di riproduzione asessuale o agamica dei Protozoi per cui il citosoma si divide in due parti uguali.
Tecnica
In elettronica, si dice di dispositivi che trattano [...] dati sotto forma di numeri del sistema di numerazione b. (sommatore b., contatore b. ecc.); convertitore b.-decimale è detto il dispositivo al quale si ricorre per convertire un dato numerico dalla forma b. a quella ordinaria, decimale, e viceversa. ...
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(VII, p. 52; App. IV, I, p. 293)
Con la diffusione sempre più vasta di elaboratori elettronici a elevate prestazioni, è divenuto sempre più frequente tra gli studiosi interessati a una metodologia quantitativa [...] questi oggetti. Quale che sia la natura degli oggetti e delle variabili in questione, l'analisi comincia con la raccolta dei dati che consistono per ciascun oggetto in una serie di misurazioni di un certo numero, p, di parametri (variabili), e dove i ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
meccanografico
meccanogràfico agg. [comp. di meccano- e -grafico] (pl. m. -ci). – Termine riferito in origine a metodi di scrittura meccanica e oggi, per successive estensioni di significato in relazione all’evolversi dei mezzi meccanici,...