(arabo Ṭàngia) Città del Marocco settentrionale (669.685 ab. nel 2004), capoluogo della prov. di T.-Tétouan (11.570 km2 con 2.586.000 ab. nel 2007). Situata allo sbocco occidentale dello Stretto di Gibilterra, [...] e con un vivace mercato, e una parte moderna, in basso, lungo il mare, con edifici europei e grandi alberghi. La sua condizione di città internazionale e di porto franco e la favorevole posizione strategica hanno agevolato lo sviluppo del commercio ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] ha, mandarini e clementine alimentano un buon flusso di esportazioni. Per i datteri (1,8 milioni di q) l'A. occupa sempre il primo occidentali che approdano dal mare, si scontrano con la resistenza di una cultura autoctona, di cui i disegni rupestri ...
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MAURITANIA
Paola Morelli
Marco Lenci
(XXII, p. 612; App. III, II, p. 48; IV, II, p. 419)
La M. ha una superficie complessiva pari a 1.030.700 km2; dal punto di vista amministrativo il paese è suddiviso [...] Le produzioni tipiche (miglio, mais, datteri, patate, riso) non sono in grado di soddisfare il fabbisogno interno: elevato è quindi il flusso di importazioni di generi alimentari. Suscettibile di maggior sviluppo è la pesca d'alto mare (92.612 t nel ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] Federico acconsentì alla richiesta di alcuni ebrei, giunti nel 1239 dalle Gerbe, di coltivare palme da datteri nella "contrata Favarie", nell l'immissione o l'esportazione per terra o per maredi qualunque merce o bene proprio, fatta eccezione per le ...
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Popolazione che in origine occupava l’omonima regione (Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale. Era questo l’unico tratto della costa del Vicino Oriente ben dotato di porti, e stretto [...] esportatori nel bacino mediterraneo – oppure alla palma da datteri, pianta caratteristica delle terre da loro abitate, e con l’avvento nell’area dei «popoli del mare». Il conseguente indebolimento di ittiti ed egiziani, che da sempre si contendevano ...
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Maghreb
Claudio Cerreti
A ovest del Nilo, a sud dell’Europa
Vastissima regione semidesertica affacciata al Mediterraneo, il Maghreb ha un passato importante e ricco e un presente difficile e contraddittorio. [...] , che arrivò nell’Europa mediterranea il più antico popolamento umano, e tracce di una civiltà e di una lingua definite libico-berbere si trovano in molte regioni al di qua del mare.
Sulla costa del Maghreb si stanziarono i Fenici (Cartagine), poi i ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] quella sulla palma da datteri. Pur ascrivendo a proprio merito l'inserzione di numerose figure, "senza poteri dell'"unghia" di un animale africano pressoché simile alla nordica alce, i "buoi marini" che non solo "escono dal mare, e vanno a ...
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dattero
dàttero s. m. [dal lat. dacty̆lus, gr. δάκτυλος «dattero (frutto e mollusco)», prob. voce di origine semitica raccostata paretimologicamente a δάκτυλος «dito» per la somiglianza di forma]. – 1. a. Frutto della palma da datteri o dattilifera...
litofaga
litòfaga s. f. [lat. scient. Lithophaga, comp. di litho- «lito-» e -phagus «-fago»; cfr. litofagia]. – In zoologia, genere di molluschi mitilidi che scavano gallerie nelle rocce calcaree: hanno conchiglia lunga e stretta, bruna, a...