Uno degli stati della Confederazione Nordamericana, abbracciante una superficie di 269.245 kmq., e il più densamente popolato fra i cinque stati meridionali delle Montagne Rocciose.
A prescindere dalle [...] delle nevi perenni). Malgrado ciò, l'europeo ha potuto introdurre tutte le piante tropicali e sub-tropicali (aranci, datteri, ecc.), grazie soprattutto all'intenso sviluppo dell'irrigazione artificiale. Accanto alla produzione di cereali (grano, orzo ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, [...] Da Babilonia proviene pure la stele di un governatore assiro, Shamash rēsh-uṣur, che si vanta di aver piantato palme da datteri e di aver acclimatato le api.
All'epoca greco-romana la città viene senza dubbio menzionata, nell'itinerario di Isidoro di ...
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Popolazione che in origine occupava l’omonima regione (Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale. Era questo l’unico tratto della costa del Vicino Oriente ben dotato di porti, e stretto [...] , oppure alla porpora, della quale erano i principali produttori ed esportatori nel bacino mediterraneo – oppure alla palma da datteri, pianta caratteristica delle terre da loro abitate, e spesso ricorrente anche sulle loro monete. Il nome phoinix è ...
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Divinità maschile mesopotamica, di origine sumerica, che si trova associata con la dea Ishtar (v.). Dal mondo orientale è passata a quello classico con il nome di Adone (v.). Il suo nome appare originariamente [...] che egli fosse il simbolo dei poteri nutritivi insiti in alcune piante commestibili, in particolare il grano e i datteri, e nel latte (elementi che ci riportano alla più tipica cultura agricolo-pastorale sumerica), come risulta dalla recente analisi ...
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Con questo nome si indicano tanto le piante di alcune specie del genere Coffea, appartenente alla famiglia delle Rubiacee, quanto i loro semi che costituiscono la ben nota droga, e anche la bevanda che [...] d'orzo ed altri cereali, come frumento, segala, grano turco. Se ne fabbricano anche da frutti zuccherini, quali fichi, datteri, carrube, da semi di leguminose o nostrane, come lupini, ceci, fagioli, astragalo, o esotiche, quali soia, arachide, Cassia ...
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D Baghdād è descritta da un viaggiatore che la visitò nel 1583 come "una città non molto grande, ma assai popolosa e con gran movimento di forestieri, perché si trova sulla via per la Persia, la Turchia [...] .
Il commercio della città è in via di aumento L'esportazione è costituita principalmente di tappeti, lane, gomma, pelli e datteri; l'importazione, di tessuti di cotone ed altri manufatti per i quali Baghdād forma un centro di distribuzione. La città ...
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PANJAB (o, in grafia e secondo pronuncia inglese, Punjab; pers. pang' ab "cinque fiumi"; A. T., 93-94)
Elio MIGLIORINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Geograficamente il Panjab è la regione che [...] un terzo della superficie coltivata) e del cotone; poi anche miglio, piselli, colza, indaco, canna da zucchero, sesamo, datteri. Diffuso il cammello. L'industria produce tappeti e lavora cotone, lana e metalli.
Dal punto di vista amministrativo il ...
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FRAH Gruppo di oasi nel Deserto Libico, a SO. di el-Baḥariyyah e a NO. di ed-Dākhlah, distante circa 160 km. dalla prima e 170 dalla seconda. Il nome alluderebbe al gorgogliare delle sorgenti; gli antichi [...] colture erbacee traggono orzo, grano, dura, riso, cipolle in misura appena bastante al bisogno; esportano piccole quantità di datteri e olive, importano spesso cereali e farina. Sebbene più vasta delle altre oasi libiche, el-Farāfrah è economicamente ...
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SUDAN (A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Attilio MORI
Giuseppe STEFANINI
Renato BOCCASSINO
Giuseppe STEFANINI
Anna Maria RATTI
Riccardo RICCARDI
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Vasta regione dell'Africa [...] ) e pochi Europei, fra i quali primeggiano i Greci.
I principali prodotti vegetali sono cotone, mais, sesamo, datteri. dura, arachidi, senna, gomma arabica; i boschi producono legnami anche pregiati (ebano); prodotti della pastorizia sono bovini ...
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Detta Arba da Plinio, "Αρβη da Costantino Porfirogenito, Rab in croato, è l'isola più settentrionale tra le maggiori dell'arcipelago dalmatico, se si escludono Veglia e Cherso, che chiudono il Quarnaro. [...] ,5% della superficie) con notevole produzione vinicola, fra cui il Vodice, pregiato vino spumante. Sì coltivano anche fichi, datteri e tabacco. Nel regno animale l'isola conta specie particolari di piccioni e pipistrelli.
Popolazione. - Nelle regioni ...
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dattero
dàttero s. m. [dal lat. dacty̆lus, gr. δάκτυλος «dattero (frutto e mollusco)», prob. voce di origine semitica raccostata paretimologicamente a δάκτυλος «dito» per la somiglianza di forma]. – 1. a. Frutto della palma da datteri o dattilifera...
dattilifero
dattilìfero agg. [dal lat. scient. dactylifer, comp. del lat. class. dactylus «dattero» e fer «-fero»]. – Che produce datteri: palma d. (lat. scient. Phoenix dactylifera), la palma da datteri.