SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] e dove affiora la corrente subalvea, si concentrano le scarse coltivazioni indigene, piccoli palmeti di Hyphaene, di damàs, di palma da datteri, che è qui presso il suo limite estremo di habitat, con colture di ignami, canna da zucchero e poca dura ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] ); patate dolci (50); asparagi (35); cavolifiore (15); sedani (11); cocomeri (10); bietole (5); prugne (300); banane (100); datteri (85); uva (20); aranci (20); mele (15); fichi (1o); burro (1400); formaggio parmigiano (700); uova (550); latte secco ...
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‛OMĀN (A. T., 91)
Carlo Alfonso NALLINO
Piero LANDINI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta regione e sultanato dell'Arabia, la cui estensione viene intesa in varî modi. Nel suo senso storico-geografico più [...] di raccogliere e canalizzare per gli usi domestici e per irrigare le coltivazioni, che sono, in genere, di palme da datteri.
La popolazione del sultanato, che si può calcolare intorno alle 500.000 persone, è costituita principalmente da Arabi; ma non ...
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SOCOTRA (A. T., 91; 116-117)
Herbert John Fleure
Isola situata nell'Oceano Indiano, a 12° 30′ lat. N., 54° long. E., circa 208 km. a ENE. del Capo Guardafui. La lunghezza lungo l'asse E.-O. è di 103 [...] famiglia del sultano di Kishin a capo dell'amministrazione.
La popolazione agricola produce ed esporta burro (ghi); i datteri abbondano specialmente presso il villaggio di Tamarida, in una valle sulla costa settentrionale; si coltivano anche l'aloe ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (v. vol. VII, p. 320)
C. Vismara
Si dà notizia dei recenti scavi compiuti nelle principali s. palestinesi e della diaspora.
palestina. - gamla (Gamala). [...] motivo dal simbolismo probabilmente religioso assai diffuso nell'arte ebraica del periodo del secondo tempio) tra palme da datteri. Le colonne angolari avevano il fusto a sezione cuoriforme; i capitelli erano di un ordine dorico di tipo ellenistico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Porte e portali d'ingresso agli spazi ecclesiali
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla metà dell’XI secolo [...] del tralcio abitato di ascendenza classica, si prestano a qualche interpretazione allegorica: così nelle palme cariche di datteri inserite ai due estremi dell’architrave, un pezzo di spoglio rilavorato, è facile cogliere una valenza paradisiaca ...
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LIANORI, Pietro di Giovanni
Anna Tambini
Non sono noti la data e il luogo della nascita, ma fu attivo a Bologna nella prima metà del Quattrocento.
Indicativa della sua prima produzione è la tela con [...] e datato 1446, lo stile del L. torna a un godibile naturalismo nella puntuale descrizione dei pesci guizzanti nell'acqua e dei datteri sul ramo di palma tenuto in pugno dal santo (Cottino, fig. 21). L'affresco con la Madonna col Bambino in trono tra ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] .).
Col nome persiano di garmsir (paese caldissimo) si designa quella regione ove si coltivano i datteri e che coincide col limite settentrionale del dattero e del giuggiolo (Zizyphus spina Christi): qui vi è una vegetazione effimera di piante, che ...
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VEGETAZIONE
Augusto BEGUINOT
Con questo nome si suole designare il complesso delle piante di un paese o territorio considerate nei loro rapporti con il substrato, il clima, gli agenti biologici e in [...] quello dei deserti litoranei a Welwitschia (Kalahari); il clima dei deserti interni senza freddo invernale o della palma da datteri; il clima delle steppe e dei deserti a inverno rigoroso. Essi sono proprî delle regioni subtropicali e temperate, dove ...
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KHORĀSĀN (in pers. "sol levante"; A. T., g2)
F. G.
Giuseppe CARACI
N Vasta regione geografica della Persia di NE., di cui l'attuale provincia omonima dell'impero persiano non è se non una parte. Infatti, [...] principale, nei distretti di Nīshāpür e di Säbzavar, mentre largamente diffusi sono anche l'oppio, il tabacco e la frutta (datteri e agrumi nell'oasi di Täbbäs). Il sottosuolo sembra povero (turchesi a Nishāpür) e le industrie si limitano a quelle ...
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dattero
dàttero s. m. [dal lat. dacty̆lus, gr. δάκτυλος «dattero (frutto e mollusco)», prob. voce di origine semitica raccostata paretimologicamente a δάκτυλος «dito» per la somiglianza di forma]. – 1. a. Frutto della palma da datteri o dattilifera...
dattilifero
dattilìfero agg. [dal lat. scient. dactylifer, comp. del lat. class. dactylus «dattero» e fer «-fero»]. – Che produce datteri: palma d. (lat. scient. Phoenix dactylifera), la palma da datteri.