TYLOS (Τὑλος)
J.-F. Salles
Sotto questo nome gli autori classici designano, dopo la conquista di Alessandro Magno, la principale isola dell'arcipelago di Baḥrain, nel Golfo Persico, tra la costa dell'Arabia [...] , con torri semicircolari che fiancheggiano la porta O. Vi sono state scoperte delle installazioni per la spremitura dei datteri (scavi francesi, 1977 e in corso). Non sappiamo esattamente fino a quando fu utilizzata questa fortezza, restaurata nel ...
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Intolleranze alimentari
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
Si definisce in generale intolleranza alimentare una condizione clinica contraddistinta da una reazione anomala all'ingestione di un alimento. [...] con meteorismo e diarrea acquosa. Il fruttosio è un monosaccaride contenuto nella frutta (specie in fichi secchi, datteri e prugne) e utilizzato come dolcificante alimentare in bibite e omogeneizzati. Anche per il fruttosio malassorbimento e ...
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FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] rivista italiana L'Agricoltura coloniale, tra cui: Per il rimboschimento della Tripolitanza, IX (1915), pp. 209-211; Pensiamo ai datteri, X (1916), 2, pp. 432 ss.; Agrumi, mandorle e altre frutta nella California e nella Tripolitania, I, pp. 105 ...
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CAVARA, Fridiano
Valerio Giacomini
Nacque il 17 nov. 1857 a Mongardino (Bologna) da Filippo e Rosalia Ghedini. Si laureò in scienze naturali presso l'università bolognese nel 1885, con una tesi sulla [...] della Commissione governativa ecc., parte botanica, I-II, Roma 1913; La Mauginiella Scaettae Cav. Nuovo ifomicete parassita della palma da datteri in Cirenaica, in Boll. d. R. Orto bot. d. R. Univ. di Napoli, VIII (1926), pp. 207-210; Rapport au ...
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PARTENOCARPIA (da παρϑένος "vergine" e καρπός "frutto")
Enrico Carano
Con questo termine s'indica in botanica la capacità che hanno alcune piante di produrre, senza fecondazione, frutti in apparenza [...] giorn. botanico ital., n. s., XXXVII (1930); E. Chiovenda, Di un interessante caso teratologico nella sessualità di una palma da datteri, ibid., XXV (1918); B. Longo, Su la nespola senza noccioli, in Bull. Soc. bot. ital., 1911: id., Ricerche sopra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il palazzo di Mari
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla fine del III millennio a.C., i palazzi reali diventano il fulcro [...] . Davanti ad essa si trova una palma, minuziosamente rappresentata, sulla quale si arrampicano due uomini, per raccogliere i datteri che crescono abbondanti, simbolo di prosperità. Fra la palma e un secondo albero dalle fronde lotiformi ci sono tre ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] dell'Asia meridionale, dell'Estremo Oriente e della Cina, come quando parla dell'uso e degli effetti dell'oppio, dei datteri, del ginseng (che egli registra come "ginsema"), dei difficili e precari equilibri di pace tra Cina e Giappone, delle città ...
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Gotta
Bernardino Fantini ed Eugenio Del Toma
La gotta primaria (il cui nome deriva dal latino gutta, in riferimento alla sovrabbondanza di liquido nella regione colpita che risulta gonfia) è una malattia [...] totali. Va suggerito anche di non eccedere con i cibi molto ricchi di fruttosio (per es., miele, datteri, frutta secca, uva ecc.), dato che questo monosaccaride è in grado di determinare iperuricemie transitorie. Altre tradizionali restrizioni ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] , i cui effetti estenuanti sull'organismo umano e animale sono insufficientemente compensati dai vantaggi recati a certe colture (datteri). Appena lontani dalla costa, dove essa subisce l'influenza diretta del mare, ma soprattutto nel Medio e Alto ...
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GASTRONOMIA (gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e νόμος "regola")
Ugo Enrico PAOLI
Mariano Edoardo CANNIZZARO
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È il complesso delle regole e delle usanze relative alla preparazione dei cibi: regole e [...] ruta), spezie di ogni genere (pepe, senapa, silfio), sostanze acide e sostanze dolciastre, come il miele, il mosto cotto, i datteri e le frutta spiaccicate. I Romani, poi, aggiungevano a ogni pietanza una certa quantità di garum (v.).
Medioevo ed età ...
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dattero
dàttero s. m. [dal lat. dacty̆lus, gr. δάκτυλος «dattero (frutto e mollusco)», prob. voce di origine semitica raccostata paretimologicamente a δάκτυλος «dito» per la somiglianza di forma]. – 1. a. Frutto della palma da datteri o dattilifera...
dattilifero
dattilìfero agg. [dal lat. scient. dactylifer, comp. del lat. class. dactylus «dattero» e fer «-fero»]. – Che produce datteri: palma d. (lat. scient. Phoenix dactylifera), la palma da datteri.