Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] ., V, p. 571). Federico acconsentì alla richiesta di alcuni ebrei, giunti nel 1239 dalle Gerbe, di coltivare palme da datteri nella "contrata Favarie", nell'area del solacium regio della Favara, dalle parti del fiume Oreto e del Ponte dell'Ammiraglio ...
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Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] da poco con terreni misurati accuratamente, erano regolarmente censiti. Come alimenti di base erano immagazzinati soprattutto cereali, datteri e olio, per i quali gli Egizi possedevano un sistema di misura di capacità standardizzato e tarato.
Il ...
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Allevatori, società di
Walter Goldschmidt
Definizione e caratteristiche generali
La pastorizia è un tipo di economia produttiva basata sull'allevamento di animali ruminanti che si nutrono di erbe e [...] Cole, 1975); i cammelli costituiscono la loro fonte di sostentamento, cui si aggiungevano in passato il grano e i datteri forniti dalle popolazioni stanziali in cambio di protezione. Gli Al Murrah trasferiscono il loro bestiame da una parte all'altra ...
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Scienza egizia. Tecniche e rituali di mummificazione
Beate Gessler-Löhr
Joachim Friedrich Quack
Tecniche e rituali di mummificazione
Processi di imbalsamazione
di Beate Gessler-Löhr
La mummia è un [...] Sokar e per la composizione dell'impasto utilizzato. Quest'ultimo consisteva di terra della sacra collina, pasta di datteri, mirra, incenso e altre sostanze aromatiche, pietre preziose finemente triturate e acqua. Questa massa, mescolata per bene e ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (v. vol. I, p. 148 e s 1970, p. 18)
E. De Miro; R. M. Bonacasa Carra
p. 148 e s 1970, p. 18). Periodo arcaico e classico. - In questi ultimi decenni [...] . La scena, simmetricamente ripartita fino a ricoprire l’intera superficie della lastra, comprende, al centro, una palma carica di datteri - allusione all’albero della vita - e ai lati due cerbiatti, un leone e una leonessa che allatta il suo ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] Libani. Sulle terrazze a N. del Libano vive il gelso (Morus alba): nelle valli riparate e calde crescono palme da datteri, canna da zucchero, fichi, olivi, mandorle, granati e noci.
Lungo le insenature del Giordano vegeta l'oleandro, mentre nelle ...
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Il termine Asia e il suo contenuto attuale. - Negli anni più recenti, caratterizzati da una sempre maggiore differenziazione umana delle diverse parti costitutive del continente, nel campo delle scienze [...] di noci di cocco (80%), di cannella, di pepe (80%), di canfora. Altri prodotti agricoli di cui l'A. ha una cospicua produzione: datteri (50%), tabacco e canna da zucchero (sul 40%), cotone da seme e cotone da fibra (fra il 35 e il 40%). L'allevamento ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] fortezza sasanide sul bordo del mare a Qalat al-Bahrain fu trasformata in deposito commerciale e produttore di miele di datteri, derrata esportata verso l'India e la Cina, come è attestato dai ritrovamenti di materiali cinesi, soprattutto céladon e ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] della vita di corte, si celano significati specifici ancora per lo più da chiarire, come nel caso dei due c. che colgono datteri da una palma accompagnati da un ghepardo e da un falco (o pappagallo) della pisside di al-Mughira, del 968 (Parigi ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] ma anche numerosi ignami, il riso (delta del Gange) con il miglio come erba cattiva in competizione, la palma da datteri, fagioli, cetriolo, lattuga, melanzana, spinaci, ravanello, ecc.; la canna da zucchero, il sesamo, il cotone, la juta, l'indaco ...
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dattero
dàttero s. m. [dal lat. dacty̆lus, gr. δάκτυλος «dattero (frutto e mollusco)», prob. voce di origine semitica raccostata paretimologicamente a δάκτυλος «dito» per la somiglianza di forma]. – 1. a. Frutto della palma da datteri o dattilifera...
dattilifero
dattilìfero agg. [dal lat. scient. dactylifer, comp. del lat. class. dactylus «dattero» e fer «-fero»]. – Che produce datteri: palma d. (lat. scient. Phoenix dactylifera), la palma da datteri.