Antica provincia del Portogallo, del quale forma l'estremo lembo meridionale, essendo divisa dall'Alemtejo per una serie di sierre (Serra de Monchique 902 m., Serra da Mezquita, Serra do Malhão, ecc.), [...] (Tavira, Olhão, Lagoa e Vila Nova de Portimão), olivi, fichi, carrubi (spontanei sul litorale), legumi, aranci, banani, melograni, datteri, quercie da sughero, e sulla montagna prosperano la quercia verde e il castagno: recentemente si introdusse la ...
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Una delle più piccole provincie della Persia (oltrepassa di poco i 100 mila kmq.), compresa fra il Luristān, Hamadān, Iṣfahān e il Fārsistān, limitata a S. dal Golfo Persico e ad O. dall'‛Irāq. ‛Arabistān, [...] zone occidentale e meridionale, non oltrepassa, secondo le stime più attendibili, i 250 mila abitanti. I prodotti principali sono i datteri, il riso, il grano, il mais, l'orzo, il cotone - che ha avuto negli ultimi anni un promettente sviluppo ed ...
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Arabi
Cristiana Baldazzi
Un popolo che viene dal deserto
Sono Arabi gli abitanti dell'Arabia e più in generale tutti coloro che hanno come lingua madre l'arabo. Gli Arabi vivono in numerosi Stati, [...] Nelle oasi gli Arabi si dedicavano principalmente alla coltivazione delle palme da dattero. Di questo albero si utilizzava ogni parte, non solo i frutti, i datteri appunto, che erano considerati dagli Arabi il principale cibo solido, cui generalmente ...
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Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] in boccio o in fiore, detto anche a campana o a ombrello; palmiforme con cesto svasato su cui si tendono rami con datteri; atorico, adorno in origine dell’immagine della dea Hathor, poi a prisma più alto che largo, diviso in due piani con rilievi ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] ancora imperfettamente nota, che si ricollega a quella del Sáhara. Nelle oasi, l'albero più importante e caratteristico è la palma da datteri (Phoenix dactylifera), che si spinge sin verso il 30° lat. N. e sino al corso inferiore dell'Indo. La steppa ...
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Regione della penisola arabica affacciantesi sul Mar Rosso e compresa all'incirca fra i 17° ed i 21° di latitudine N., i 40° ed i 45° di long. E. da Greenwich. Confina a N. col Ḥigiāz; a S. col Yemen; [...] l'agricoltura, con produzione di cereali e di frutta. Nel versante interno predomina la steppa con oasi di palme da dattero dove si raccoglie l'acqua e anche con vere e proprie colture dove riesce possibile l'irrigazione. La principale occupazione ...
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GERICO (ebr. Yeriḥü; ar. Erīhā; A. T., 88-89)
Donato BALDI
Fu la prima città che gl'Israeliti, al comando di Giosuè (v.), incontrarono nel paese di Canaan dopo il passaggio del Giordano e la cui conquista [...] villaggio, ma con la fine del regno latino finì pure la prosperità di Gerico insieme con la sua vegetazione di datteri, zucchero, balsamo e altri prodotti subtropicali. Prima dell'occupazione inglese (1918) Gerico era un povero villaggio con case di ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] . Le spese sono sostenute dal colono. Il canone che suole esser fisso consiste in una prestazione in natura, in grano o datteri, oppure si calcola al tempo del raccolto secondo la produttività del campo e la sua superficie. Se un uragano ha distrutto ...
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PAKISTAN (App. II, 11, p. 485; III, 11, p. 343)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Luciano Petech
Giovanni Verardi
Superficie e popolazione. - Ristrettosi territorialmente in seguito alla scissione [...] in rapido aumento. Altre buone produzioni sono quelle della patata, delle leguminose, della frutta (agrumi, uva, mele, pere, datteri, banane, ananassi). Dalle foreste si ricava legname d'opera (8,9 milioni di m3). Il patrimonio zootecnico è cospicuo ...
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KŪH RŪD (A. T., 92)
Giuseppe Caraci
D Con questo, che è il nome di un piccolo villaggio persiano, a S. di Kāshān, sulla grande via di comunicazione fra Tehran e Isfahan, Oliver St John propose (1871) [...] consentono una pastorizia almeno estensiva; l'allevamento (pecore, capre) completa quasi dovunque le magre risorse dell'agricoltura (datteri, cotone, oppio), insufficiente ai bisogni locali (orzo, grano, miglio, riso e mais per quanto prodotti quasi ...
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dattero
dàttero s. m. [dal lat. dacty̆lus, gr. δάκτυλος «dattero (frutto e mollusco)», prob. voce di origine semitica raccostata paretimologicamente a δάκτυλος «dito» per la somiglianza di forma]. – 1. a. Frutto della palma da datteri o dattilifera...
dattilifero
dattilìfero agg. [dal lat. scient. dactylifer, comp. del lat. class. dactylus «dattero» e fer «-fero»]. – Che produce datteri: palma d. (lat. scient. Phoenix dactylifera), la palma da datteri.