Falconetti, Renée
Alessandro Cappabianca
Attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Sermano (Corsica) nel 1892 e morta a Buenos Aires il 12 dicembre 1946. Il suo nome rimane legato soprattutto [...] Conservatoire di Parigi (1911-1914) e alcune parti minori, debuttò in teatro come protagonista in L'Arlésienne di A. Daudet (1916). Le sue interpretazioni, piene di calore, spontaneità e temperamento, ne fecero una delle attrici teatrali più dotate ...
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CERIBELLI, Cesare Costantino Raimondo
Antoniette Le Normand
Figlio di Natale, fabbricante di apparecchi a gas, e di Teresa Vighi, nacque a Roma l'11 luglio 1841. Apprese a scolpire dai Tadolini e da [...] in bronzo fu esposta al Salon del 1884, n. 3354. Era raccomandato da Alphonse Daudet, che aveva conosciuto durante la guerra del 1870 (vedi la postilla di Daudet a una lettera del C. al prefetto della Senna del 12 maggio 1881 [Paris, Archives ...
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Antoine, André
Edoardo Bruno
Regista e attore teatrale e regista cinematografico francese, nato a Limoges il 31 gennaio 1858 e morto a Le Pouliguen (Loire-Atlantique) il 19 ottobre 1943. Fondatore del [...] dal romanzo di J. Sandeau, L'Hirondelle et la Mésange, La terre (1921) da Zola e L'arlésienne (1922) da A. Daudet. Coerentemente con l'azione di rinnovamento che aveva svolto sul palcoscenico, A. teorizzò, oltre a praticare, un cinema che uscisse dai ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] 'ente, esercitata dal 1934 al 1943.
Nel 1926, al teatro Argentina di Roma, in occasione dell'allestimento dell'Arlesiana di A. Daudet da parte della compagnia Melato-Betrone, fu chiamato a dirigere le musiche di scena di G. Bizet, con cui riscosse un ...
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DALLA ZORZA, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Venezia il 7 dic. 1903 da Alessandro e da Caterina Miani. Dal 1921 al '26 frequentò i corsi di decorazione pittorica e decorazione del libro di V. Bressanin [...] di romanzi di L. Foscari (Segreti di Venezia, Venezia, Le tre Venezie, 1941), C. Linati (Arrivi, Milano, Rizzoli, 1944), A. Daudet (Lettere dal mio mulino, ibid., Rizzoli, 1945).
Nel 1927 tenne la sua prima personale di bianco e nero alle Botteghe d ...
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Baroncelli, Jacques de (propr. Baroncelli-Javon, Jacques de)
Riccardo Martelli
Regista cinematografico francese, nato a Bouillargues (Gard) il 25 giugno 1881 e morto a Parigi il 12 gennaio 1951. Nel [...] calligrafismo folcloristico che non incontrò il favore del pubblico e della critica: L'Arlésienne (1930), tratto dal dramma di A. Daudet e prodotto dalla Pathé; Gitanes (1933), basato su un suo soggetto originale e da lui prodotto; Le roi de Camargue ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] sua prima pièce, rappresentata in un salotto parigino. Ben introdotto nell'ambiente letterario e mondano, conobbe M. Proust, A. Daudet, E. Rostand, A. Gide e incontrò il giovane scrittore R. Radiguet, con cui avviò un sodalizio che influenzò la sua ...
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Bizet, Georges
Antonietta Pozzi
Il compositore francese che ha messo in musica la Spagna di Carmen
Compositore francese dell'Ottocento, Georges Bizet si dedicò soprattutto al teatro musicale. Il suo [...] Perth e Djamileh ‒ accolte dal pubblico con scarso favore ‒ e le musiche di scena per l'Arlesiana dello scrittore Alphonse Daudet. L'insuccesso, alla prima rappresentazione, della sua ultima e più importante opera, Carmen, andata in scena nel 1875 al ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] dei grandi capolavori stranieri della letteratura per ragazzi, da David Copperfield a Peter Pan, dalle Lettres de mon moulin di Daudet a L'ami des enfants di Berquin. A questi si affiancavano le raccolte di racconti, tradotti o comunque ridotti, di ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] in certi discepoli... (21 + 26, p. 13).
A questo periodo risale la conoscenza del C. con Zola, Gide, Proust, Daudet, Degas; la stretta amicizia con suoi condiscepoli del conservatorio come J.-J. Roger-Ducasse, C. Koechlin e soprattutto G. Enescu e ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...