DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] 'ente, esercitata dal 1934 al 1943.
Nel 1926, al teatro Argentina di Roma, in occasione dell'allestimento dell'Arlesiana di A. Daudet da parte della compagnia Melato-Betrone, fu chiamato a dirigere le musiche di scena di G. Bizet, con cui riscosse un ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] del B., fiancheggiato soprattutto dal Capuana, per fondare anche in Italia un teatro naturalista (si vedano i numeri speciali dedicati a Daudet e a Becque, e l'articolo del B. su Zola nel n. 5).
Una riforma di questo genere doveva muovere, secondo ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] di U. Gregoretti e L. Codignola da C. Dickens (quarta puntata, 25 febbr. 1968), del protagonista in Tartarino sulle Alpi da A. Daudet (6 settembre successivo) e di Nero Wolf a partire dalle due puntate (21 e 28 febbr. 1969) di Veleno in sartoria di B ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] 1936 (Ilcolore dell'anima di R. Alessi), nel 1939 (Giulio Cesare di G. Forzano), nel 1942 (L'Arlesiana di A. Daudet). Nel 1953 ripresentò, con una compagnia propria, le interpretazioni più significative del passato (Un curioso accidente di C. Goldoni ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] Rosso di San Secondo; nel 1956 La damigella di Bard di Gotta, La vita che ti diedi di Pirandello, L'arlesiana di A. Daudet, Ventiquattr'ore felici di C. Meano. Sempre nel 1956, ancora al cinema, fu la protagonista de I giorni più belli di M. Mattoli ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...