Filosofo (Edimburgo 1711 - ivi 1776). Rimasto orfano di padre a tre anni, trascorse l'infanzia a Ninewells con la madre. Successivamente fu di nuovo a Edimburgo e studiò in quella università. Nel 1734 [...] al ministero degli Esteri. Si dimise l'anno dopo per ritirarsi a Edimburgo, dove morì nel 1776. Intento di Hume fu quello di applicare il metodo sperimentale all'intero ambito della vita spirituale, riallacciandosi alla recente tradizione inglese, da ...
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Storico della filosofia (n. Mira 1926 - m. 2006); prof. nell'univ. di Bologna. Studioso del pensiero moderno e contemporaneo, ne privilegiò alcuni importanti sviluppi, quali l'empirismo, l'esistenzialismo [...] opere: Esistenzialismo e filosofia italiana (1959; 2a ed. 1967); Il pragmatismo in Italia (1963); Sistema e ricerca in DavidHume (1969); Introduzione a Hume (1971); Storia del pragmatismo (1992); Empirismo, pragmatismo, filosofia italiana (1995). ...
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Zaoui, Pierre. – Filosofo francese (n. 1968). Membro del Centro internazionale per lo studio della filosofia francese contemporanea, è docente di Filosofia presso l’Università di Parigi VII. Studioso [...] trad. it. La ferocia del liberismo, 2012); Spinoza: la décision de soi (2008); Vivre, c'est croire: portrait philosophique de DavidHume (2010); La traversée des catastrophes (2010; trad. it. L'arte di essere felici, 2016); La discrétion, ou l'art de ...
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utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] che vi si ricollegano.
Utilitaristi, anche se di diverse tendenze, furono Abraham Tucker, William Paley, William Godwin, DavidHume, James Mill. A John Stuart Mill, figlio di quest’ultimo, si deve l’importante saggio Utilitarismo, pubblicato nel ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] e il merito, 1699), Francis Hutcheson (Saggio sull'origine delle nostre idee di bellezza e di virtù, 1725), DavidHume (Ricerca sui principî della morale, 1751), Adam Smith (Teoria dei sentimenti morali, 1759) attenueranno l'importanza di stimoli ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] rese sempre più vulnerabile agli attacchi di critici più attenti e meno radicali. Nel suo pungente saggio Sul contratto originario DavidHume (v., 1985, pp. 465-487) mise alla berlina l'assurdità insita nella pretesa di dare un fondamento all'obbligo ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] costantemente alla concezione di Hobbes, ha portato a modificare le sue ipotesi di partenza e la soluzione da lui data. DavidHume modificò l'ipotesi dell'interesse egoistico in modo da tener conto anche dell'interesse per il benessere degli altri, e ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] si ispirava la "nuova scena di pensiero" annunciata da DavidHume, che presentò il suo Trattato sulla natura umana (1739) e soprattutto i Dialoghi sulla religione naturale di DavidHume.
Gli utopisti
La riscoperta dell'utopismo settecentesco, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] . Genovesi studiò i neomercantilisti spagnoli, Jerónimo de Uztáriz e Bernardo de Ulloa, e gli scritti economici di Locke e DavidHume, e Thomas Mun, Joshua Gee e John Cary, François Véron de Forbonnais e Plumard de Dangeul. Il progetto della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] in francese e in tedesco.
Agli influssi di Jean-François Melon, Richard Cantillon, François-Louis Véron de Forbonnais, DavidHume si aggiunge ora quello della scuola fisiocratica; ma di questa l’autore respinge il dogma dell’agricoltura come unica ...
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