GRIFFITH, DavidWark
Regista e produttore cinematografico, nato a La Grange (Kentucky) il 22 gennaio 1875 e morto a Hollywood il 23 luglio 1948; cronista e critico teatrale, esordì come attore drammatico [...] nel 1897 a Louisville. Dopo aver recitato varî anni con numerose compagnie di giro, nel 1907 esordiva come attore cinematografico (Rescued from an eagle's nest) e interpretava alcune pellicole, finché ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] definita la vocazione tecnica del cinema statunitense trovò presto la sua figura centrale, in epoca di muto, in DavidWarkGriffith. In breve, Griffith comprese che il cinema poteva e doveva essere ben più che il mezzo di registrazione visiva di una ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] interpretazioni del regista DavidWarkGriffith). Mentre in The adventures of Dolly (1908) dello stesso Griffith, viene mostrata una ; Le avventure di Oliver Twist), opere entrambe dirette da David Lean. Mentre il piccolo Bobby Henrey, Felipe in The ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] ). Nello stesso anno, negli Stati Uniti, lo facevano solo sedici film su centoventiquattro (fra questi due lavori di DavidWarkGriffith: The battle e The Lonedale operator). Nei due anni successivi la media crebbe relativamente (nel 1912 a usare un ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] teatrali, ma a volte anche dello schermo. Guardando soltanto agli Stati Uniti si possono fare i nomi di DavidWarkGriffith, Mack Sennett, Charlie Chaplin, Thomas Ince, Rex Ingram, Cecil B. DeMille, Marshall Neilan, Frank Borzage. In quegli anni ...
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Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] un'evidente autonomia. Lo si dimostrò nella pratica: The birth of a nation (Nascita di una nazione) di DavidWarkGriffith, considerato il primo grande racconto cinematografico, è del 1915; lo si sostenne presto anche nella teoria: "col nascere ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] cinematografie.
Carl Theodor Dreyer in Blade af Satans bog (1921; Pagine dal libro di Satana) in Danimarca e DavidWarkGriffith con Intolerance (1916) negli Stati Uniti adottarono la costruzione a episodi legati da un tema che viene esemplificato ...
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Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] il primo grande operatore ad acquisire una certa fama fu Billy Bitzer, in ragione del rapporto privilegiato con il grande regista DavidWarkGriffith, per il quale firmò le immagini di capisaldi della storia del cinema, da The birth of a nation (1915 ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] gli elementi portanti del cinema narrativo d’impianto prevalentemente realistico.
Molti registi del cinema statunitense – da DavidWarkGriffith a Erich von Stroheim, da John Ford a Frank Capra – svilupparono questa tendenza con risultati eccellenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di "cinema classico" si riferisce solitamente alla storia di Hollywood. [...] della maturità espressiva, grazie alla fondamentale opera di messa a punto del racconto cinematografico attribuibile a DavidWarkGriffith, fino agli anni Cinquanta inoltrati. Classico è anche sinonimo di sistema linguistico e narrativo, di codice ...
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