ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] di Heidelberg). E dolce fu, dopo conviti in antichi castelli, passeggiare al chiaro di luna, ascoltando i sospiri delle , si era mantenuto lontano dal classicismo forzato di un David e più memore di settecentesche libertà pittoriche, anche la ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] incapacità dei baroni a unirsi fu dimostrata quando Edoardo assediò il castello di Leeds nel Kent ed ebbe la cooperazione di Pembroke e della guerra con la Francia, Baliol fu deposto e David Bruce restaurato sul trono. Nel frattempo gl'intrighi di ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] prova più d'un sonetto e più di un carme. Il suo castello di Muiden diventa il salotto artistico, del quale le poetesse Anna Roemer sue opere vocali più potenti sono da annoverare i Salmi di Davide a quattro e otto voci su testi francesi in rima. ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] Vicenza, alle più complete espressioni della sala coperta e racchiusa.
I castelli e le altre opere di fortificazione, ad esempio, le porte - Titani della tomba di Giulio II; Apollo o David del Museo Nazionale di Firenze; le Ore del Giorno nelle ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] sotto il tiro del difensore.
Nelle terre murate e nei castelli di minor conto, queste opere erano sostituite da palizzate o elica, con 10 rilievi illustranti fatti della vita di David, profondamente incavati nel legno e incorniciati da fogliami e ...
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ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] la villa Piccolomini Lancellotti a Frascatí, la villa Corsini a Castello, son faceiate distese coronate sovente da altane e terminate da ali di gran talento come la Francia se non David Roentgen, abitualmente ricordato fra gli ebanisti francesi. ...
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POE, Edgar Allan
Mario Praz
Poeta, novelliere e critico, nato a Boston il 19 gennaio 1809, morto a Baltimora il 7 ottobre 1849. Il padre, David P., era figlio del generale David P., discendente di protestanti [...] in collegio, a Stoke Newington, "tetro villaggio inglese": fu costì che il P. sviluppò il gusto per il gotico e i vecchi castelli medievali. Nell'estate del 1820 gli Allan tornarono a Richmond; nel 1823-24 il P. cominciò a comporre le prime poesie ...
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MATTHIEU, Georg David
Fritz BAUMGART
Pittore, nato il 20 novembre 1737 a Berlino, morto il 3 novembre 1778 a Ludwigslust. Allievo di suo padre David e della matrigna Anna Rosina Lisiewska, fu sostanzialmente [...] migliori ritrattisti tedeschi del sec. XVIII. La maggior parte delle sue opere si trova nei musei dello Schwerin e nei castelli del Meclemburgo.
Bibl.: Catalogo del museo di Schwerin, Portratausstellung G. D. M., 1911; E. Steinmann, e H. Witte, G. D ...
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KRONBERG, Julius
Axel Romdahl
Pittore, nato a Karlskrona (Svezia meridionale) l'11 dicembre 1850, morto a Stoccolma il 17 ottobre 1921. Dopo avere studiato a Stoccolma, si recò a Düsseldorf, Monaco, [...] del K. consta principalmente di dipinti di carattere decorativo con nudi; eseguì soffitti di grande effetto per palazzi, castelli e teatri; decorò le vòlte della chiesa Adolfo Federico di Stoccolma con motivi biblici. Nel Museo nazionale si trova ...
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KRAFFT, David von
Axel Romdahl
Pittore, nato ad Amburgo nel 1650, morto a Stoccolma il 20 settembre 1724. Dopo avere studiato in Italia e a Parigi, andò in Svezia, dove ritrasse, con disegno sobrio [...] . La maggior parte dei numerosi ritratti eseguiti dal K. sono co1iservati nei castelli reali e della nobiltà. Merita particolare menzione la serie dei generali nel castello di Drottningholm, presso Stoccolma.
Bibl.: A. Hahr, D. v. K., Upsala 1900 ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
cocacolonizzazione
(Coca-Colonizzazione) s. f. Espansione colonialistica, penetrazione capillare basata sulla capacità di suggestione, che produce un appiattimento culturale a livello mondiale. ◆ È stato un vecchio corsaro della sinistra,...