COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] per una consonanza di sentire, propria di lui tosco-neoguelfo ed ebreo (come anche si evince fra le righe del necrologio di DavidCastelli, in Arch. stor. ital., s. 5, XXVII [1901], pp. 39 ss.), sia, e soprattutto forse, perché qui non lo potevano ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] rinuncia e si sottomette al pontefice con la donazione del castello di Sutri.
749-756: il successore Astolfo riprende l’offensiva G.B. Piranesi; significativa la presenza di J.-L. David e A. Canova. Il movimento neoclassico con le sue complesse ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] nella nuova fisionomia della città alto-medievale, con castelli e fortificazioni sorte attorno alle case dei potenti e in Italia per la raccolta di statistiche; la Biblioteca David Lubin della FAO, di carattere economico-agrario; la Biblioteca ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] civile ha lasciato le gigantesche rovine dei castelli feudali: Château-Gaillard, costruito in Normandia pittura, istanze etiche e politiche caratterizzano l’opera di J.-L. David, figura dominante nell’ultimo quarto del secolo. Con le opere dei suoi ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] allievo, ricostruì in stile neopalladiano S. Maria, il castello di Christiansborg, la grande chiesa annessa e il palazzo l’attività di C.W. Eckersberg, formatosi a Parigi presso J.-L. David, e dei suoi seguaci V. Bendz, M. Rørbie, A. Muller e ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] comune di Venezia, in Rivista di Venezia, 1934, pp. 57-66; P. David da Portoguaro, L'isola di S. Clemente, ibid., 1934, pp. 445-74, può dire, quattro lunghe serenate amorose e gelose d'un Castellano a una Cate della contrada dei Birri, con l'aggiunta ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] ebbero nel settembre 1978 gli accordi di Camp David che decisero la pace separata tra Egitto e da L. R. Lippard per l'American Federation of Arts; 9 at Leo Castelli, allestita su indicazione di Morris (B. Bollinger, E. Hesse, S. Kaltenbach, ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] aveva trovato una piena collaborazione con i signori feudali dei castelli rurali e che per popolare il territorio aveva attuato tra figlio Enzo, e ivi dimostrò, come ha giustamente affermato David Abulafia, che il suo potere sulle città che gli ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] , e la restaurazione di Gerusalemme come capitale del Regno davidico di Federico fu permessa senza colpo ferire. I due e addossate l'una all'altra, e l'imperatore eresse un castello d'assedio per bloccarne l'accesso. Fino al 1225 continuarono i ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] a discepolo Scinà, cui "pose in mano i saggi di David Hume sullo intelletto umano, ché accomodato gli avessero in miglior modo (Palermo 1784) delle Iscrizioni di Sicilia di G.L. Castelli e Giglio, principe di Torremuzza; poiché non conosceva ancora l ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
cocacolonizzazione
(Coca-Colonizzazione) s. f. Espansione colonialistica, penetrazione capillare basata sulla capacità di suggestione, che produce un appiattimento culturale a livello mondiale. ◆ È stato un vecchio corsaro della sinistra,...