SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] probabilmente ad un'idea diDonatello. Infine, l'azione del Marco Aurelio e dei Cavalli di San Marco deve essere pas trouvé étranger à leurs coutumes". Ingres raccoglie la lezione diDavid e coltiva a sua volta la tradizione neoclassica e il gusto ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] Rinascimento (come Masaccio e Donatello) e di aggiornarsi sulle opere modernissime di Fra Bartolomeo, Leonardo e «Raffaello di Giovanni dipintore» ha realizzato la doratura di una ghirlanda di metallo per coprire le nudità del Daviddi Michelangelo ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Ma la citazione precisa da un'opera emblematica del Buonarroti, il David già sulla piazza della Signoria, declassato a putto erculeo, e inserito cardine ai lati, come avviene nei bassorilievi diDonatello, serve a situare momenti diversi dell'evento ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] X di Raffaello Sanzio, Milano 1998b; R.F. Hiller von Gaertringen, Raffaels Lernerfahrungen in der Werkstatt Peruginos, München-Berlin 1999; K. Oberhuber, Raffaello: l’opera pittorica, Milano 1999; F. Caglioti, Donatello e i Medici. Storia del David e ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] di riunione degli abitanti di quella città, nella quale era ospitata l'unica opera veneziana diDonatello, la scultura in legno dipinto di 151; David Jacoby, Venetian Jews in the Eastern Mediterranean, in Gli Ebrei e Venezia, a cura di Gaetano Cozzi ...
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GAMBERELLI, Bernardo, detto Bernardo Rossellino
Massimo Bulgarelli
Nacque nel 1407, o nel 1409-10, probabilmente a Settignano, secondogenito di Matteo di Domenico del Borra e di Mea.
Il cognome deriva [...] Bartolomeo, Firenze 1984, ad indicem; A. Paolucci, Il Museo della Collegiata di S. Andrea in Empoli, Firenze 1985, ad indicem; D. Lewis, Daviddi casa Martelli, in Donatello e i suoi. Scultura fiorentina del primo Rinascimento, Milano 1986, pp. 232 ...
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TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] di un cortile, con sullo sfondo il Daviddi marmo oggi a Washington, all’epoca ritenuto opera diDonatello, il pittore ambientò, invece, il Ritratto di pp. 170-172; Id., Della pittura sacra, ma anche di «fianchi, stomachi ec.», pp. 277-293, in partic. ...
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MEDICI, Cosimo de’ (Cosimo il Vecchio)
Dale Kent
Nacque a Firenze il 10 apr. 1389 da Giovanni di Bicci (Averardo) e da Piccarda de’ Bueri. Il M. festeggiava la propria nascita il 27 settembre, giorno [...] oggetti creati per lui in circa quarant’anni, nessuno esprime la prodigiosa originalità diDonatello come il David bronzeo, simbolo per i Fiorentini di moralità civile e di libertà nonché complessa e sofisticata unione degli interessi del M. per i ...
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MILANESI, Gaetano
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Siena il 9 sett. 1813 da Anton Maria, ricco mercante di panni, e da Francesca Fantacci (Lisini, p. 182). Dopo una laurea in giurisprudenza conseguita [...] (Del traslocamento del Daviddi Michelangelo, 28 febbraio). Mentre ancora se ne discuteva, nel 1873 il David veniva spostato nella centenario della nascita diDonatello. Nell’ambito di tali celebrazioni, e della usuale produzione di scritti eruditi ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] a quelli delle scenette intarsiate tornano nelle Storie diDavid del pavimento del duomo.
Se per le tarsie era creduto di poter riconoscere un'ipotetica attività del giovane Lorenzo Vecchietta, non ancora toccata dalle novità diDonatello (Carli, ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vincolo affettivo
loc. s.le m. Coppia di persone conviventi, stabilmente unite da un reciproco legame di affetto. ◆ L’istituzione del nuovo registro potrà essere utilizzata non solo dalle coppie gay che ne faranno richiesta, ma anche da quelle...