Magni, Luigi
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico e teatrale, sceneggiatore e soggettista, nato a Roma il 21 marzo 1928. Affascinato dalle consuetudini e dagli umori antichi della sua città, M. [...] , ha saputo trasformarli in agili copioni per il cinema e per il teatro musicale. Per due volte gli è stato conferito il David di Donatello per la sceneggiatura, nel 1978 per In nome del Papa re (1977) e nel 1995 per Nemici d'infanzia, tratto da un ...
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Verdone, Carlo
Francesco Zippel
Regista, attore e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 17 novembre 1950. Attento osservatore delle diverse sfumature della realtà quotidiana, ha saputo restituire [...] sua maschera comica, V. è riuscito a sviluppare una poetica d'autore sempre più matura e coerente. Numerosi i David di Donatello e i Nastri d'argento da lui ottenuti durante la sua carriera.
Figlio del critico cinematografico Mario, dopo aver diretto ...
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Jovanotti (pseud. di Lorenzo Cherubini)
Jovanòtti <ǧo-> (pseud. di Lorenzo Cherubini). – Rapper e cantautore italiano (n. Roma 1966). Lanciato dal produttore Claudio Cecchetto, pubblica gli album [...] di un brano a più voci in sostegno delle popolazioni abruzzesi colpite dal sisma. Nel 2010 riceve un David di Donatello per la canzone Baciami ancora, colonna sonora dell’omonimo film di Gabriele Muccino. Il successo dei precedenti lavori ...
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Cruz, Penelope (propr. Cruz Sanchez)
Cruz, Penélope (propr. Cruz Sánchez). – Attrice cinematografica spagnola (n. Madrid 1974). Appassionata di danza e recitazione sin da bambina, è divenuta una star [...] citati lavori, si ricordano: la dimessa Italia in Non ti muovere (2004) di Sergio Castellitto, con cui vince il David di Donatello; quella dell'ex moglie di un inquieto artista figurativo in Vicki Cristina Barcelona (2008), di Woody Allen, che le ...
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Herlitzka, Roberto
Herlitzka, Roberto. – Attore teatrale e cinematografico di origine ceca (n. Torino 1937). Diplomatosi all’Accademia d’arte drammatica Silvio d’Amico, dopo essere stato diretto in numerosi [...] dello statista Aldo Moro in Buongiorno, notte (2003), con il quale si è aggiudicato il Nastro d’argento e il David di Donatello (2004). Fra le sue interpretazioni cinematografiche, Viva Zapatero! (2005) di S. Guzzanti, Canto di libertà (2006) di V. D ...
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Douglas, Michael
Douglas, Michael. – Attore cinematografico statunitense (n. New Brunswick, NJ, 1944). Figlio d’arte, si è appassionato alla recitazione grazie all’influenza del padre, Kirk Douglas. [...] , grazie al ruolo di un cinico uomo d’affari in Wall street, di Oliver Stone, si è guadagnato un Oscar, un David di Donatello e un Nastro d’argento. Ha scelto spesso ruoli di uomini estremamente virili che cadono preda di donne spregiudicate e senza ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] del Fiore) nel quale le cadenze gotiche acquistano una gravità nuova, alle statue del Campanile, al David di bronzo, impetuosamente Donatello respinge le formule e il sempre astratto se non superficiale contenuto psicologico dell'arte gotica, per ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] ad esempio il Carlo d'Angiò di Arnolfo di Cambio), Donatello inaugura la statuaria celebrativa (es., il Gattamelata, Padova) e pur tanto accademici nelle grandi composizioni; così dai ritratti del David, del Gros, del Gérard, del Prud'hon, si giunge ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] elica, con 10 rilievi illustranti fatti della vita di David, profondamente incavati nel legno e incorniciati da fogliami e con apostoli e dottori contrapposti in appassionato colloquio, di Donatello nella sacristia di S. Lorenzo a Firenze; la porta ...
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POLLAIOLO, Antonio e Piero di Iacopo Benci, detti del
Pietro Toesca
Pittori, scultori e orafi di Firenze. Antonio nacque, secondo documenti fiorentini, nel 1429, o nel 1432, o nel 1433; nel 1426, secondo [...] più particolare che congiunse Antonio, come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli , sì che s'intende il facile errore di attribuirgli il David di Andrea (Filadelfia, coll. Widener). Scomparse le tre tele ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vincolo affettivo
loc. s.le m. Coppia di persone conviventi, stabilmente unite da un reciproco legame di affetto. ◆ L’istituzione del nuovo registro potrà essere utilizzata non solo dalle coppie gay che ne faranno richiesta, ma anche da quelle...