Rotunno, Giuseppe
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 marzo 1923. Sensibile interprete della tradizione realista, dapprima nel bianco e nero e poi anche nel colore, ha attraversato [...] lavorare anche in grandi produzioni americane. Tra i molti premi ricevuti, vanno segnalati gli otto Nastri d'argento, i cinque David di Donatello di cui uno alla carriera e uno speciale, una nomination all'Oscar e un BAFTA Award nel 1980 per All that ...
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Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] , che gli ha valso nel 1971 anche la nomination all'Oscar per la migliore sceneggiatura originale) e con il David di Donatello, condiviso con Furio Scarpelli, per la sceneggiatura di Celluloide (1995) diretto da Lizzani (tratto dal romanzo di P. che ...
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Hayward, Susan
Francesco Costa
Nome d'arte di Edythe Marrener, attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 30 giugno 1917 e morta a Los Angeles il 14 marzo 1975. Ebbe a lungo parti di secondo [...] morì, come l'attrice, di cancro). Dopo lo straordinario successo ottenuto con I want to live! (che le valse anche un David di Donatello), fu ancora apprezzata dal pubblico femminile per il sentimentale Back Street (1961; Il sentiero degli amanti) di ...
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Ortolani, Riz (propr. Riziero)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Pesaro il 25 marzo 1931. Autore di grande duttilità e di respiro creativo, ha messo al servizio di numerosi registi la sua capacità di [...] a sognare, ha infatti firmato le partiture di Una gita scolastica e di Festa di laurea e ha ottenuto anche il David di Donatello per la migliore canzone originale di Regalo di Natale (1986) e poi di Ultimo minuto (1987), in cui un semplice motivo ...
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Donati, Danilo
Stefano Masi
Scenografo e costumista cinematografico, nato a Luzzara (Reggio nell'Emilia) il 6 aprile 1926 e morto a Roma il 1° dicembre 2001. Ha portato nel cinema la sua fantasia di [...] cinema fu Roberto Benigni, con Il mostro (1994) e La vita è bella (1997), con il quale nel 1998 vinse il David di Donatello per la scenografia e i costumi. Nello stesso anno, a coronamento di una carriera premiata numerose volte, ottenne un Nastro d ...
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Streisand, Barbra (propr. Barbara Joan)
Patrick McGilligan
Attrice e regista cinematografica, cantante e compositrice statunitense, di famiglia ebrea, nata a New York il 24 aprile 1942. Artista completa [...] di Howard Zieff). Nel 1973 affrontò invece un ruolo drammatico ‒ che le fece ottenere un'altra nomination all'Oscar e il David di Donatello come migliore attrice straniera ‒ in The way we were (Come eravamo) di Sydney Pollack. Storia d'amore fra un ...
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Lombardo, Goffredo
Monica Cardarilli
Produttore cinematografico, nato a Napoli il 15 maggio 1920. Alla guida della Titanus, L. si è distinto per una felice strategia di mercato tesa a incrementare ed [...] intelligenti e coraggiose sono state premiate due volte con il Nastro d'argento al miglior produttore (1960 e 1963) e con tre David di Donatello per la migliore produzione, nel 1956 per Pane, amore e… (1955) di Dino Risi, nel 1961 per Rocco e i suoi ...
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Spinotti, Dante
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Tolmezzo (Udine) il 24 agosto 1943. Raro caso di operatore televisivo passato con successo al cinema, ha lavorato prima in Italia e poi [...] leggenda del Santo Bevitore (1988) e Il segreto del bosco vecchio (1993) di Olmi (per i quali ha ricevuto due David di Donatello), Una vita scellerata (1990) di Battiato, L'uomo delle stelle (1995) di Giuseppe Tornatore (per il quale ha ricevuto un ...
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Perpignani, Roberto
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 20 aprile 1941. Protagonista del rinnovamento del cinema italiano tra la seconda metà degli anni Sessanta e i primi Settanta al fianco di registi [...] a una sensibilità colta e raffinata, facendovi convergere suggestioni provenienti dal campo delle altre arti visive. Ha ottenuto due David di Donatello per il montaggio dei film La notte di San Lorenzo (1982) dei fratelli Taviani e Il postino (1994 ...
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Baragli, Nino (propr. Giovanni)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 1° ottobre 1926. Figura di spicco del montaggio italiano, acquistò grande prestigio nei primi anni Sessanta quando, dopo una già [...] del cinema italiano, che lo condurrà a montare tutti i film del regista. Durante la sua carriera ha ricevuto il David di Donatello nel 1990 per La voce della luna di Fellini e Turné di Gabriele Salvatores, e nel 1991 per Mediterraneo di Salvatores ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vincolo affettivo
loc. s.le m. Coppia di persone conviventi, stabilmente unite da un reciproco legame di affetto. ◆ L’istituzione del nuovo registro potrà essere utilizzata non solo dalle coppie gay che ne faranno richiesta, ma anche da quelle...