Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno alla metà del Settecento una coerente visione realistica e un’accentuazione [...] grande popolarità.
Il successo londinese di Zoffany è strettamente legato alla sua attività per il celeberrimo attore DavidGarrick che ne fa il maestro della pittura ispirata a rappresentazioni teatrali, le cosiddette theatrical conversation pieces ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] pezzo forte" delle sue esibizioni londinesi. Il G. restò a Londra fino al 1753, giovandosi di un maestro quale DavidGarrick per sviluppare le sue doti di attore al fine di raggiungere una sempre maggiore identificazione con il personaggio. Non mancò ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] primattori francesi del secolo, sono dei veri e propri intellettuali. È per questo pubblico, attento, esigente e colto, che DavidGarrick (1717-1779), il più grande attore londinese del tempo, matura quel modello di 'naturalezza recitativa' che è l ...
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CAMMARANO, Vincenzo, detto Giancola
Laura Posa
Nato a Sciacca (Agrigento) probabilmente nel 1720, giunse a Napoli forse nel 1764 (secondo S. Di Giacomo, nel 1765), e fu dopo qualche tempo raggiunto [...] pe levà lo gusto ali giovani".
La fama del C. come interprete di Pulcinella fu non soltanto italiana, ma europea. DavidGarrick, il più grande attore inglese del secolo XVIII, non mancò infatti, quando venne a Napoli, di ammirame la mimica e le ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] napoletano Giulio Cesare Brancaccio, il torinese liutista e cantante Davide Rizzio, che la tradizione dice autore di canzoni su Innsbruck e altrove dalla corte imperiale; era paragonato a Garrick e a Préville.
La Rivoluzione francese troncò questa ...
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Poeta inglese (Shipbourne, Kent, 1722 - Londra 1771). Fu allievo del Pembrocke college di Cambridge, dove poi insegnò filosofia e retorica prima di trasferirsi a Londra nel 1749. Qui strinse amicizia con [...] più influenti artisti e scrittori (Ch. Burney, W. Hogart, D. Garrick, S. Johnson), collaborò a varî periodici e fondò, con l'editore , e la traduzione dei Salmi, S. compone A song to David (1763), che è il suo capolavoro per le splendide immagini che ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] a causa della guerra con la Francia, Baliol fu deposto e David Bruce restaurato sul trono. Nel frattempo gl'intrighi di Filippo per i suoi drammi (D. Garrick). Benché l'epoca sia ricca di grandi attori (oltre al Garrick, Mrs. Siddons, Kemble) il ...
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Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premi Oscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...] consacrazione mondiale furono George Gershwin, Irving Berlin, Jerome David Kern, Cole Porter e Richard Rodgers, con la gioventù inquieta degli anni Venti; ebbe un seguito nel The Garrick gaieties of 1926. Insieme, Rodgers e Hart firmarono 21 musical, ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] Mallet, la giovanissima primogenita del letterato scozzese David.
Una vicenda sentimentale che aveva fatto, nei Galiani, Mazzei, Caracciolo, Bettinelli) e stranieri (Gibbon, Garrick, Huntingdom, Chastellux, Gleichen, Ennery). C'era la conversazione ...
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SCOTESE, Giuseppe
Simone Caputo
SCOTESE, Giuseppe. – Nacque a Bari il 31 ottobre 1940, da Torquato Attilio, clarinettista, e da Nicoletta Perrotti, casalinga, terzo di quattro figli (Mariateresa, Lia [...] Ferruccio Busoni di Bolzano, classificandosi terzo (lo precedettero Garrick Ohlsson e Richard Goode); sposò Maria Claudia Vitale il 28 novembre 1985 Scotese interpretò Five piano pieces for David Tudor di Sylvano Bussotti (Roma, 22° Festival di Nuova ...
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