L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] i quali si trovano in uno stato costante di produzione e distruzione, e Saunderson anticipa l'ipotesi, accennata da DavidHume nei suoi Dialogues concerning natural religion del 1759, dell'esistenza di universi deformi e mostruosi.
Nella voce Animal ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] considerò ben fondati. Benché non si possa certo definire Spinoza il filosofo più popolare dell'Illuminismo, e benché DavidHume (1711-1776) abbia poi sfidato il concetto di causalità, fondamentale nella scienza, l'Illuminismo fece sua, perlopiù, l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] ’amor proprio che, da un lato, richiama il dibattito sulla moral attraction, diffuso nella filosofia di lingua inglese (DavidHume, Ralph Cudworth, Isaac Newton), anche in funzione della definizione di una legge unica fisico-morale, nel rispetto dell ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] pari che nel passato, anche in futuro l'umanità potrà conoscere arresti nel suo sviluppo, periodi di declino. DavidHume considera naturale la decadenza dei popoli una volta che abbiano raggiunto uno stato di perfezione, mentre Adam Ferguson propone ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] il punto di arrivo di un percorso – quello della tradizione moderna – che, passando attraverso John Locke e George Berkeley, DavidHume e Immanuel Kant, giunge infine alla conclusione che «la realtà e il pensiero, l’essere e il conoscere, coincidono ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] progresso economico.
Per alcuni (John Locke e Immanuel Kant) essa fa parte dei diritti dell’uomo naturali, mentre per altri (DavidHume e Benjamin Constant) nasce da una convenzione sociale. La teoria più innovativa è quella di Locke, il quale per la ...
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positivismo e neopositivismo
Antonio Bazzini
Stefano De Luca
La filosofia del progresso scientifico e della società industriale
Sorto in Francia nella prima metà dell’Ottocento, il positivismo si diffuse [...] di ogni spiegazione teologica o metafisica della realtà, elaborando un rigoroso sperimentalismo empiristico, che aveva il suo lontano progenitore in DavidHume e che lo tenne al riparo da ogni forma di dogmatismo (al contrario di Comte, che finì per ...
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ragionamento
Margherita Zizi
Una fondamentale operazione della nostra mente
Se paragoniamo la mente umana a un computer e il pensiero a un processo di elaborazione di informazioni, potremmo dire che [...] si è dimostrata uniforme») è proiettabile nel futuro («la natura sarà uniforme»).
Una necessità psicologica
Formulato da DavidHume nella seconda metà del Settecento, il problema dell’impossibilità di una giustificazione razionale dell’induzione da ...
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scetticismo
Anna Lisa Schino
L’atteggiamento del dubbio
Secondo le dottrine scettiche non esiste un criterio sicuro per distinguere il vero dal falso e il bene dal male e, dunque, il dubbio è una condizione [...] piuttosto come affermazione della soggettività di ogni conoscenza.
Anche un grande filosofo settecentesco si proclama scettico: DavidHume. La sua affermazione di scetticismo non conduce, però, all’abbandono e alla rinuncia, bensì alla consapevolezza ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] introdussero in S. le usanze religiose e sociali inglesi (1058-93). Con David I (1124-53) la S. diventò un tipico regno normanno di tipo degli oggetti esterni (da Cartesio a J. Locke fino a Hume) e a cui tali oggetti finivano per essere ridotti, con ...
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