economia
Giulia Nunziante
Il comportamento delle famiglie, delle imprese e dello Stato nel mercato
Nella lingua italiana, a differenza di altre, la parola economia indica due concetti diversi: un insieme [...] fine Settecento e la prima metà dell'Ottocento (tra i quali vanno ricordati Adam Smith, Thomas Robert Malthus, DavidRicardo, Jean-Baptiste Say) partivano dal presupposto che il benessere economico di un paese viene raggiunto in modo naturale, grazie ...
Leggi Tutto
liberismo
Gaia Seller
La dottrina della libertà di mercato
Il liberismo è un sistema economico imperniato sulla libertà di mercato, nel quale lo Stato si limita a garantire tale libertà con norme giuridiche. [...] ’economia politica e delle imposte (1817), l’inglese DavidRicardo riprende la teoria smithiana del valore-lavoro, in base edifici utilizzati per la produzione di quella stessa merce.
Ricardo allarga le sue teorie al mercato internazionale e introduce ...
Leggi Tutto
GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] andava sviluppandosi. Né diversamente, anche se con motivazioni differenti, pensavano i fondatori dell'economia, da Adam Smith a DavidRicardo a John Stuart Mill, per i quali il tramonto del mercantilismo e lo sviluppo del libero commercio avrebbero ...
Leggi Tutto
CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] . "La difficoltà di applicare la teoria classica alla produzione artistica e culturale deriva anche dal fatto che questa teoria, da DavidRicardo a Piero Sraffa passando per Karl Marx, si fonda sul concetto di lavoro 'semplice' e sulla possibilità di ...
Leggi Tutto
LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] , quindi, conserva tutt'oggi un ruolo nell'analisi comparata dei sistemi economici e negli studi dello sviluppo economico.
DavidRicardo (v., 1817) e, sulla sua scia, Karl Marx (v., 1867-1894) ripropongono la teoria del valore-lavoro contenuto ...
Leggi Tutto
ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] successiva opera fondamentale dell'economia politica, i Principles of political economy and taxation (1817) di DavidRicardo. Il tono dell'opera di Ricardo è molto diverso da quello della Ricchezza delle nazioni: i riferimenti alla storia e ad altri ...
Leggi Tutto
Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] eventi naturali (siccità, inondazioni, parassiti, ecc.), e ancora due secoli fa - stando alle idee di Thomas Malthus e DavidRicardo - si credeva che i ritorni di fasi decrescenti della produzione della terra non avrebbero consentito di sfamare una ...
Leggi Tutto
La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] ogni processo di autentico sviluppo: il burocraticismo e la rendita parassitaria. Ricordiamo a questo proposito il monito di DavidRicardo: mai potrà aversi sviluppo duraturo laddove la quota della rendita sul prodotto nazionale supera il 15% circa ...
Leggi Tutto
Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] économique di François Quesnay è del 1758; la Ricchezza delle nazioni di Adam Smith è del 1776; il Saggio e i Principî di DavidRicardo, qui rilevanti, sono del 1815 e del 1817-1821; i Principî di John Stuart Mill sono del 1848; gli scritti di Karl ...
Leggi Tutto
Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] ritorno ai classici.
La teoria dei costi comparati
Secondo la teoria classica del commercio internazionale (usualmente attribuita a DavidRicardo, che la enunciò nel cap. 7 dei Principî, 1817, anche se è possibile trovarne degli elementi in Robert ...
Leggi Tutto
ricardiano
agg. – Relativo all’economista ingl. David Ricardo, vissuto tra la fine del sec. 18° e l’inizio del sec. 19°: le teorie economiche r.; l’analisi r. del capitalismo; rendita r., altra denominazione della rendita fondiaria (v. fondiario),...