Imposta indiretta sui consumi che colpisce la circolazione dei beni da uno Stato all’altro ( d. esterno) o anche, in passato, da un Comune all’altro ( d. interno).
D. esterno
I d. esterni, detti anche [...] anche ad adattarsi rapidamente alle oscillazioni di valore dei prodotti. L’elenco dei d. in vigore costituisce la tariffa daziaria o doganale, che può essere o no integrata da trattati di commercio (i d. da questi stabiliti prendono il nome di d. di ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] di introdurre nel paese parte almeno del ricavato in moneta delle loro vendite; da ultimo di ricorrere a dazidoganali, premi di esportazione e altri provvedimenti diretti a produrre un’eccedenza delle esportazioni sulle importazioni e quindi un ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] e dagli altri paesi membri, parallelamente all’instaurazione di un mercato comune che ha comportato l’abolizione dei dazidoganali sostituiti da tariffe comuni e l’impegno a garantire una concorrenza nel mercato non falsata. La preminenza delle ...
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In accezione ampia, situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] si dice che vi è libera c., quando gli scambi tra paesi non sono ostacolati da vincoli legislativi o dazidoganali.
La c. perfetta
Nell’accezione teorica dei modelli economici, la c. pura o perfetta indica un mercato ideale caratterizzato ...
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Nell’accezione più ristretta e comune, uscita di merci dal territorio di uno Stato; essa, in stretto rapporto con la correlativa importazione, costituisce la più vecchia corrente di scambi internazionali. [...] beni ritenuti necessari all’interno – è incoraggiata dai singoli governi, i quali, oltre a non percepire quasi mai dazidoganali sulle merci che escono, concedono spesso esenzioni fiscali, sussidi e premi ai produttori che vendono all’estero i loro ...
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Economia
Parte assegnata, vincolata o imposta come contribuzione. C. d’imposta è ciò che lo Stato, secondo il metodo del c., fissa preventivamente come ammontare del gettito che intende ricavare da una [...] . Esso impone barriere al commercio estero non tariffarie e può essere preferito all’imposizione di dazidoganali, se si ritiene che i dazi non siano ugualmente efficaci per limitare le importazioni; può essere usato per consentire agli importatori ...
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Economista (Reutlingen, Württemberg, 1789 - Kufstein 1846), professore nell'università di Tubinga (1819); emigrato nel 1825, per ragioni politiche, negli Stati Uniti, vi studiò soprattutto i problemi legati [...] -40), si batté sulla stampa (Zollvereinblatt di Augusta, 1843) perché la nascente industria tedesca fosse tutelata da dazîdoganali contro la concorrenza estera. L'ostilità incontrata, i rovesci finanziarî e il declinare della salute lo spinsero al ...
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Ogni bene materiale, naturale o fabbricato dalla tecnica, destinato a soddisfare i bisogni umani e che è oggetto di commercio destinato allo scambio. M. di domanda M. per cui prevale la richiesta e quindi [...] libertà fondamentali garantite dall’ordinamento giuridico dell’Unione Europea e comporta, per gli Stati membri, il divieto di dazidoganali all’importazione e all’esportazione e di qualsiasi tassa di effetto equivalente, con la creazione di un’unione ...
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Attività commerciale consistente nell’immissione nel territorio di uno Stato di merci, servizi o capitali provenienti dall’estero. Anche il complesso delle merci, dei servizi o dei capitali importati e [...] prodotto interno lordo ed è quindi un utile sostegno al processo di crescita economica.
L’i. può essere colpita da dazidoganali (che mirano per lo più a difendere il mercato nazionale dalla concorrenza estera, ma vanno anche considerati come mezzo ...
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In passato, nell’ambito degli scambi commerciali tra la madrepatria e le colonie, si parlava di p. bilaterali per indicare la reciproca concessione di dazidoganali di favore. Tale regime provocava spesso [...] di p. cominciarono pertanto a essere adottati sotto forma di schemi nazionali di eliminazione o sensibile riduzione dei dazi applicabili ai prodotti esportati dai paesi in via di sviluppo. Occorre rilevare però che spesso tali sistemi non sono ...
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doganale
agg. [der. di dogana]. – Della dogana: ufficio, visita, controllo d.; guardie d.; dazio d., quello imposto sulle merci che entrano o escono dal territorio dello stato (in base a speciali tariffe, che costituiscono il cosiddetto tariffario...
franchigia
franchìgia s. f. [dal. fr. ant. franchise, der. di franc «franco2»] (pl. -gie o -ge). – 1. a. ant. o letter. Libertà, soprattutto politica, o più genericam. condizione di libertà, anche spirituale: Nova f. annunziano I cieli, e...