Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] del 4 nov. 1801, il quale stabiliva dazi d'esportazione proporzionalmente crescenti rispetto ai prezzi, da del quale essa era vietata. Furono abolite le amministrazioni doganali privilegiate di Bologna e di Ferrara, che invano il tesoriere ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] parte del G., ricambiato con agevolazioni ed esenzioni doganali - di frequentazione con il gran visir Aḥmed pascià Orzivecchi di un mercato generale in cui le merci siano sgravate da dazi. In entrambi i casi si riserba un largo margine di decisione, ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] interessò anche di diritto commerciale, estendendo i privilegi doganali riconosciuti ai mercanti milanesi ad altre città della dello stipendio ai precettori pubblici, la loro franchigia dai dazi, la concessione di un alloggio e la disponibilità di un ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] per la stamperia dei Cotonificio Cantoni, aveva dichiarato di non ritenere necessaria una salvaguardia doganale per questa lavorazione. Anzi, era propenso ad abolire i dazi d'ingresso per le materie coloranti che, insieme alla mancanza di manodopera ...
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Vedi Venezuela dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La vulnerabilità politica ha caratterizzato il Venezuela negli ultimi anni, a partire dalla morte di Hugo Chávez il 5 marzo 2013. Con le elezioni [...] avvenuto al termine di un negoziato durato oltre sei anni e dopo l’abbattimento di parte dei dazi e delle tariffe doganali. Considerando il prolungato stallo del Mercosur nel progredire sul piano della liberalizzazione commerciale e dell’integrazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XIX è generalmente percepito come il secolo del libero mercato e della sua [...] commercio internazionale, dove a causa degli aumenti dei dazi sul grano si temono ritorsioni su altri prodotti, sia , tutti gli altri Paesi mantengono il livello delle proprie tariffe doganali tra il 10 e il 20 percento.
Il ritorno al protezionismo ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] di profitto che l'attività comportava. Lamentò le difficoltà create al settore industriale dalla politica doganale adottata dal governo, che gravava di dazi le materie prime importate dall'estero. A suo giudizio questi "portavano incagli e null'altro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uguaglianza, libertà e benessere sono i valori guida della rivoluzione americana. Negli [...] 6 a 3 pence il gallone, ma stabilisce controlli doganali più rigidi e conferisce maggiore potere e protezione ai (dal nome del cancelliere dello Scacchiere), che impongono alti dazi di entrata sulle merci importate nelle colonie. In risposta, gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dagli anni Settanta del XIX secolo, l’economia internazionale subisce un [...] della Francia di un nuovo regime restrittivo delle proprie tariffe doganali, la cosiddetta “tariffa Méline”, nonché dal rinnovo nello il 1866 e il 1872, a eliminare completamente i dazi sulle importazioni di cereali. Dalla seconda metà degli anni ...
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pacifismo
Stefano De Luca
Silvia Moretti
Il dramma della guerra e le strade della pace
Per pacifismo si intende l’insieme delle dottrine, delle idee e dei movimenti d’opinione che rifiutano la guerra [...] pace l’inglese Richard Cobden, celebre per le sue battaglie contro i dazi sul grano e a favore del libero scambio: a lui si la guerra aveva invece cause economiche: le barriere doganali impedivano lo svilupparsi del libero commercio e spingevano ...
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doganale
agg. [der. di dogana]. – Della dogana: ufficio, visita, controllo d.; guardie d.; dazio d., quello imposto sulle merci che entrano o escono dal territorio dello stato (in base a speciali tariffe, che costituiscono il cosiddetto tariffario...
franchigia
franchìgia s. f. [dal. fr. ant. franchise, der. di franc «franco2»] (pl. -gie o -ge). – 1. a. ant. o letter. Libertà, soprattutto politica, o più genericam. condizione di libertà, anche spirituale: Nova f. annunziano I cieli, e...