DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] tuttavia ad occuparsi di economia. Dava infatti alle stampe una breve memoria, Pensieri sulle tariffe doganali (Napoli 1841), in cui proponeva l'abolizione della maggior parte dei dazi in vigore nel paese dal 1823-24. Si trattava di nulla più che una ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] anche contrario agli appalti di imposte, dazi, gabelle, dogane, e suggeriva dazi miti, libera esportazione delle derrate, abolizione di ogni forma di monopolio, ed una semplificazione delle pratiche doganali come mezzo per incentivare il commercio e ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] vane le sue insistenze per ottenere la revoca delle "mute" (dazi), imposte dall'Austria sulle merci che transitavano per Monfalcone da nei guai con le autorità turche, si occupò di vertenze doganali e di abusi nelle esportazioni di lastre di vetro e ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] Finanze in carica, prendeva le vesti di principale accusatore, e quello sui dazi e sui vini (31 maggio-2 giugno).
L'E. morì a , Torino 1889, pp. 261 s.; B. Stringher, La politica doganale negli ultimi trent'anni, Bologna 1889, pp. 15 ss.; C. ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] in mancanza di materie prime, per l'abbattimento dei dazi e per l'approvvigionamento di acciaio all'estero. Quella anche le tesi più conservatrici, che volevano una elevata protezione doganale, e il limite della capacità produttiva totale a non più ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] commerciale con la Francia.
Egli condannò il nuovo regime doganale che veniva a ledere gli interessi del Mezzogiorno agricolo, fiscale e a rivedere le tariffe doganali in modo da reperire 50 milioni mediante dazi sul petrolio e sugli zuccheri; ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] , il B. non seppe far di meglio che rafforzare ulteriormente il regime vincolistico e proibizionistico, che oltre ai dazi esterni prevedeva barriere doganali fra le varie parti del Regno di Sardegna, il Piemonte, la Liguria, la Savoia e il Nizzardo ...
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COPPOLA D'ANNA, francesco
Marco E. L. Guidi
Nacque a Calatafimi (Trapani) il 15 marzo 1889, primogenito di Alessio Coppola e di Crocifissa D'Anna, piccoli artigiani di condizioni economiche molto modeste. [...] seno alla conferenza: regolamentazione organica e limitazione dei dazi, ma non eliminazione, di un protezionismo che in il governo italiano in molti incontri e conferenze per accordi doganali e monetari con Francia, Inghilterra, Danimarca, Finlandia e ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] sulla base del catasto, l'anno dopo venivano aumentati alcuni tributi doganali e nel 1796 fu istituita una nuova imposta chiamata decima su abolizione dei "passi" e di monopoli, dalla riforma dei dazi. L'azione del C. è invece contrassegnata solo da ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] e ristampato a Verona. Sempre nel 1790 scrisse, su commissione della Deputazione veneta sulle tariffe doganali, una monografia sul commercio e sui dazi della seta. Per questo lavoro sfruttò la sua esperienza di produttore e la dettagliata conoscenza ...
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doganale
agg. [der. di dogana]. – Della dogana: ufficio, visita, controllo d.; guardie d.; dazio d., quello imposto sulle merci che entrano o escono dal territorio dello stato (in base a speciali tariffe, che costituiscono il cosiddetto tariffario...
franchigia
franchìgia s. f. [dal. fr. ant. franchise, der. di franc «franco2»] (pl. -gie o -ge). – 1. a. ant. o letter. Libertà, soprattutto politica, o più genericam. condizione di libertà, anche spirituale: Nova f. annunziano I cieli, e...