FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] eliminazione del deficit del bilancio statale, gli sgravi fiscali concessi sia a Napoli sia in Sicilia, la riduzione dei dazidoganali intesi ad accrescere il commercio, e annunziò che dal 1º genn. '48 nel Mezzogiorno sarebbe stato totalmente abolito ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] , del resto, nella generale politica economica di C. A. che, sia pure con cautela si avviava verso una riduzione dei dazidoganali e una graduale abolizione dei vincoli protezionistici. Fin dal 1834 venne ridotto ad un terzo il dazio sul grano - da 9 ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] . Assicurava invece maggior protezione a talune industrie prima sacrificate la proposta di modifica alla tariffa generale dei dazidoganali; ne beneficiavano. alcuni settori tessili e meccanici, quello della gomma, e alcuni prodotti agricoli, come la ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...]
Del volumetto Liberismo e protezionismo è da ricordare un lungo scritto inedito, Dialogo sul commercio internazionale e i dazidoganali, redatto sullo schema dei dialoghi di Platone, in cui si esponevano in modo divulgativo fatti e considerazioni di ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] cui sviluppo fu anche assicurato dalla riduzione dei dazi di transito, dall'istituzione di una compagnia di fabbricazione di armi e l'estrazione di minerali; furono esentate dai dazidoganali le merci prodotte nel ducato da questi e altri esercizi di ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] degli avvenimenti umani.
Oltre a quelle citate, ricordiamo le seguenti opere del C.: Il pagamento in valuta metallica dei dazidoganali d'importazione, Macerata 1893; Les rapports commerciaux entre l'Italie et la France, Anvers 1894; Le associazioni ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] centrata sulla creazione di una banca nazionale. Su questioni come il bilancio preventivo per il 1849, l'abolizione dei dazidoganali con la Toscana (verso cui si mostrò nettamente contrario) e il giuramento di fedeltà alla Repubblica da parte degli ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] l’attenzione di Pomba andava concentrandosi sulle disfunzioni del mercato librario italiano, pesantemente condizionato sia dai forti dazidoganali presenti in tutti gli Stati, sia dalla mancanza di una effettiva tutela della proprietà editoriale e ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] nei confronti degli altri paesi dell'Unione europea dei pagamenti (EPU), stabiliva la riduzione del 10% di tutti i dazidoganali e aboliva i contingentamenti sul 98% delle merci in entrata dagli altri paesi dell'EPU. Fu una decisione di portata ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] ispecie delle colonie, in L'Economista, XXXIX [1912], ad Ind. d. vol.; Saggio sugli effetti dei dazidoganali,ibid., XI, 1191-31, ad Ind. d. vol.; Politica doganale e agricoltura meridionale, in L'Unità, 21 marzo 1913, pp. 266 s.; La rinnovazione dei ...
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doganale
agg. [der. di dogana]. – Della dogana: ufficio, visita, controllo d.; guardie d.; dazio d., quello imposto sulle merci che entrano o escono dal territorio dello stato (in base a speciali tariffe, che costituiscono il cosiddetto tariffario...
franchigia
franchìgia s. f. [dal. fr. ant. franchise, der. di franc «franco2»] (pl. -gie o -ge). – 1. a. ant. o letter. Libertà, soprattutto politica, o più genericam. condizione di libertà, anche spirituale: Nova f. annunziano I cieli, e...