. La stipulazione dei trattati di commercio cui tende ovunque la politica doganale, è resa spesso difficile dal sistema del dumping (o svendita), pressoché ignoto all'alba del secolo, e consistente nel [...] a cui viene venduto all'estero. La Francia non tardò a imitarlo. Con la legge doganale del 29 marzo 1910 (art. 3), ancora in vigore, stabilì un dazio compensatore su tutte le merci importate, favorite nel loro paese di origine da premî diretti o ...
Leggi Tutto
Il corpo della regia guardia di finanza militarmente ordinato, fu istituito in Italia nel 1862 (legge del 13 maggio, n. 616) unificando le varie milizie finanziarie esistenti negli stati italiani.
Tali [...] i suoi compiti stabiliti nella "custodia e vigilanza della linea e della zona doganale di terra e di mare e nella repressione del contrabbando delle merci soggette a dazio e dei generi di privativa". Prevalentemente quindi si trattava di una milizia ...
Leggi Tutto
PEEL, Robert, Sir
Pietro SILVA
Anna Maria RATTI
Pietro SILVA
Uomo politico inglese, nato a Chamber Hall, presso Bury (Lancashire), il 5 febbraio 1788, morto a Londra il 2 luglio 1850. Fu tra i più [...] far giungere in porto la legge d'abolizione del dazio sui cereali, primo e insieme decisivo colpo di piccone . Pitt) e accordò, d'altra parte, forti sgravî specie sui dazî doganali.
Con le conversioni alle necessarie riforme nel 1829 e nel 1846, si ...
Leggi Tutto
. La politica doganale tendente a creare nell'ambito del mercato interno, a favore d'una o più attività produttive nazionali, una condizione di privilegio rispetto alle similari attività straniere ha avuto [...] è conseguita una trasformazione degli strumenti tecnici della politica doganale, la quale ha dovuto aggiungere alla tabella dei e non altra. Quando fosse stato esattamente determinato il dazio e quindi il prezzo che ne risultava sul mercato interno ...
Leggi Tutto
Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] importati da questi paesi non è ormai più soggetto ad alcun dazio. Le eccezioni più importanti sono state e rimangono quelle relative all (oltre ad accogliere sei nuovi membri, da unione doganale essa è diventata un vero e proprio mercato unico ...
Leggi Tutto
Vedi Sri Lanka dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica democratica socialista dello Sri Lanka è uno stato insulare al largo del subcontinente indiano. Colonia della corona britannica [...] raff reddamento a seguito della sospensione del regime doganale preferenziale GSp (Generalised Scheme of Preferences) tra prodotti cingalesi di accedere al mercato comune esentandoli da ogni dazio, salvo poi sospendere l’accordo nel 2010 per protesta ...
Leggi Tutto
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] non si trattassero vendite clandestine d'oro e d'argento.
Nel secolo XIV, dopo il 1363, un tariffario doganale elenca le merci scambiate al fondaco: l'argento pagava un dazio dello 0,3%, il piombo e lo stagno dell'1%, il ferro e la lana dello 0,8 ...
Leggi Tutto
L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] ).
La via maestra di un nuovo corso in materia doganale fu però quella delle esenzioni concesse alle singole ditte, un un'entrata annua di oltre 43.000 ducati solo per il dazio sull'olio consumato. E Giuseppe Loris, riuscito alfine a far partire ...
Leggi Tutto
L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] Tra il 1602 e il 1610 il gettito dei principali dazi doganali riscossi a Venezia subì un calo di oltre il 50%
Per la quale cf. supra, n. 8.
13. Il gettito del dazio "delle sei percento" (dazio d'entrata) salì da 65.000 ducati nel 1584 a 118.000 nel ...
Leggi Tutto
L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] innalzare i prezzi di entrambi. Il dati sul vino sottoposto al dazio, ad ogni modo, dimostrano che giungevano a Venezia cospicue quantità di sui beni fondiari. La diminuzione del gettito doganale portò verso un inasprimento dei dazi sul consumo ...
Leggi Tutto
dazio
dàzio s. m. [lat. mediev. datio (-onis), femm., propr. «il dare, il consegnare» (in questo sign. già nel lat. class.), più tardi datium -ii]. – 1. a. Imposta indiretta sui consumi, di riscossione mediata, che colpisce la circolazione...
doganale
agg. [der. di dogana]. – Della dogana: ufficio, visita, controllo d.; guardie d.; dazio d., quello imposto sulle merci che entrano o escono dal territorio dello stato (in base a speciali tariffe, che costituiscono il cosiddetto tariffario...