CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] del '900 il C. si batté per una stretta doganale protezionistica, per un allentamento dei carichi fiscali sull'industria di dello spirito santo" (p. 184; e il sistema del dazio applicato a monte, insieme con un'opportuna eliminazione delle strozzature ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] che esso non venisse ostacolato dalla politica fiscale e doganale del governo (cfr. Governo e agricoltura nell'Italia in Critica sociale, X [1900], pp. 277 s.; Il Sud e il dazio sul grano, in Avanti!, 12 ag. 1901) e dalla quotizzazione dei patrimoni ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] di catasto. Si doveva poi introdurre una nuova tariffa doganale redatta in base alla bilancia del commercio, imponendo dazi , cenci e altro), l'opposizione di Pietro Leopoldo a un dazio d'ingresso sulle grasce e il bestiame, che avrebbe compromesso l ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] "mercantie" del valore di 400.000 reali - al pedaggio doganale. A poco valgono le sue proteste: ad evitare l'umiliazione d Francesco Foscari, di 7.940 ducati, il doppio, cioè, del dazio d'uscita che avrebbe dovuto pagare, per "la robba estratta per ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] , per delicate trattative riguardanti in particolare i problemi dell'unificazione monetaria, della fusione doganale, dell'appalto dei tabacchi vigente in Toscana e dei dazio sul sale, ma più in generale la grave situazione economica della Toscana e ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] proprio perché i fabbricanti, protetti dall'esorbitante dazio sui tessuti esteri, non davano "opera a trattava di nulla più che una dettagliata e perentoria proposta di riforma doganale, e non è da condividersi il giudizio del Parente che la definisce ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] a soma d'olio", sia ancora nel 1786 al suddetto ufficio doganale finalmente vacato a Monteleone: ma dovrà cedere, come già per l al punto che la Giunta creata nel 1789 "per l'abolizione del dazio" aveva finito per passar la mano nel '91 ad un'altra, ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] prova incontrastabile di mutua benevolenza". Viceversa lodava il dazio differenziale su certi generi importati con bandiera estera Sardegna mediante una rete ferroviaria ed una lega doganale austro-italiana che lo escludesse dal resto della penisola ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] le ragioni teoriche (cfr. Trattato di economia commerciale e di istituzioni doganali, Torino 1907; Il commercio internazionale e la teorica del costo comparativo, Lucca 1913; Rilievi sui dazii di confine, in Arch. scient. d. R. Istituto super. di ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] e al suo gruppo che proprio l'abolizione del dazio sul grano fosse l'obiettivo liberista in grado di problema urgente e gravissimo della riforma del nostro regime doganale" (La nuova fase doganale e gli interessi del Mezzogiorno d'Italia, in ...
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dazio
dàzio s. m. [lat. mediev. datio (-onis), femm., propr. «il dare, il consegnare» (in questo sign. già nel lat. class.), più tardi datium -ii]. – 1. a. Imposta indiretta sui consumi, di riscossione mediata, che colpisce la circolazione...
doganale
agg. [der. di dogana]. – Della dogana: ufficio, visita, controllo d.; guardie d.; dazio d., quello imposto sulle merci che entrano o escono dal territorio dello stato (in base a speciali tariffe, che costituiscono il cosiddetto tariffario...