Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] Il primo scenario in cui Ruini poté dispiegare le proprie capacità fu quindi quello politico, con la difesa, fino alla fine, della Dc e la scelta di giocare un ruolo di primo piano nell’ambito politico, coerentemente attuata per tutta la durata della ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] , Il nuovo Concordato, «Passato e presente», 2, 1984, pp. 3-11.
37 Cfr. XIII Congresso nazionale della Democrazia Cristiana, a cura di DC Spes, Roma, pp. 19-20; R. Orfei, Gli anni di latta, Genova 1998, p. 46.
38 Cfr. A. Giovagnoli, Guido Gonella tra ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] e l’apertura a sinistra. Il mito del “vescovo progressista”, Milano 2007.
66 I montiniani appartenevano a un’altra corrente della Dc: Iniziativa democratica.
67 Cit. da A. Torniellli, Paolo VI. L’audacia di un papa, cit., p. 216.
68 G. Rumi, Milano ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] che si era laureato in filosofia presso l’Università Cattolica ed era stato eletto alla Costituente e al Parlamento nelle liste della Dc di Padova. Gui sarebbe rimasto alla Minerva per ben sei anni e cinque mesi, durante i quali fu chiamato a gestire ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] cattolici nel mondo contemporaneo, Cinisello Balsamo 1991, pp. 697-726; M. Olmi, Televisione, in DSMC, I, 1, pp. 317-319; La DC dal fascismo al 18 aprile, a cura di M. Isnenghi, S. Lanaro, Padova 1978; G. Vecchio, L’arrivo della televisione in Italia ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] marzo, a Milano in piazza Duomo, era presente una folla di 250.000 persone: Zizola, p. 136).
Dopo la netta vittoria della DC nelle elezioni del 18 aprile, il 5 maggio il L. - in preda all'esaltazione per il successo ottenuto - fu ricevuto in udienza ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] in occasione delle elezioni politiche proibì di ridare vita ai Comitati civici, tentando di rendere autonoma l’Azione cattolica dalla DC, ma questa scelta non fu condivisa da tutti: con il nome di Impegno civico si ricostituì infatti un gruppo che ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] storica di un partito laico di ispirazione cristiana come la Dc. Con la morte di Moro, che di quel partito 29-93. Cfr. anche C. Belci, G. Bodrato, 1978. Moro, la Dc, il terrorismo, Brescia 2006; C. Guerzoni, Aldo Moro, Palermo 2008; G. Galloni ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...]
48 Una sintesi del pensiero di Siri in F. Sportelli, La Conferenza Episcopale, cit., pp. 134.
49 Su Moro e questa fase della Dc cfr. A. D’Angelo, Moro, i vescovi e l’apertura a sinistra, Roma 2005; R. Orfei, L’occupazione del potere. I democristiani ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] lo scopo di dare una visione programmatica chiara e organica, non ridotta a semplice opera di mediazione, all'attività della DC. Il 10 maggio 1947 uscì il primo numero di Cronache sociali, la rivista espressione del gruppo, che assunse una funzione ...
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democristianizzazione
s. f. Processo di assimilazione ai princìpi ideologici e alle pratiche politiche dei democristiani, della Democrazia cristiana. ◆ la mancanza di accordo tra il centro-destra di Silvio Berlusconi e i radicali di Marco...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...