Storico italiano (Castellammare di Stabia 1917 - Roma 2009). Prof. univ. dal 1961, ha insegnato nelle univ. di Padova, Salerno (di cui è stato anche rettore) e dal 1974 al 1987 in quella di Roma. Si è [...] voll., 1987-98. Presidente dell'Istituto L. Sturzo e direttore delle Edizioni di storia e letteratura, è stato senatore della DC (1987-92) e deputato dello stesso partito (1992-94), quindi deputato del Partito popolare italiano (1994-96). Tra le sue ...
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LUCIFERO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 16 dic. 1903 da Alfonso, deputato dal 1886 al 1919, e da Elena Cloan-Spyer. Laureato in legge, avvocato, dopo l'8 sett. 1943 partecipò alla Resistenza [...] 1948 il L. aveva messo in dubbio l'affidabilità della DC nella quale a suo parere convivevano "Dossetti che è 68, 71; A. Gambino, Storia del dopoguerra. Dalla Liberazione al potere DC, Roma-Bari 1978, ad ind.; S. Setta, Croce, il liberalismo ...
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Agnelli
Famiglia di industriali torinesi. Giovanni (1866-1945) fu uno dei fondatori della FIAT (1899); dal 1905 consigliere delegato, poi dal 1920 presidente. Iniziatore e collaboratore di molte altre [...] amministratore delegato della FIAT (1970-76; 1979-80), nonché vicepresidente (1976-93). Tornò al vertice del gruppo poco prima di morire, in un periodo di grave crisi (2003). Fu senatore, eletto come indipendente nelle liste della DC (1976-79). ...
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TERRACINI, Umberto Elia
Giovanni Gay
(App. II, II, p. 980)
Uomo politico italiano, morto a Roma il 6 dicembre 1983. Senatore del Partito comunista italiano (1948-83), è stato presidente del gruppo parlamentare [...] altrimenti scelto la via dell'illegalità.
Tra i suoi scritti, oltre al citato carteggio, ricordiamo Cinque no alla DC (1978); Come nacque la Costituzione (1978); Intervista sul comunismo difficile, a cura di A. Gismondi (1978).
Bibl.: Quando ...
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Le Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani (ACLI) fondate nel 1944, in concomitanza con la nascita del nuovo stato democratico, sono una delle principali organizzazioni di lavoratori cristiani, e tra [...] si muove ancora in un'ottica tutta interna al sistema e in un orizzonte politico che ha come unico punto di riferimento la DC. Ma è sempre più questo punto di riferimento che costringe il gruppo dirigente delle Acli a porsi in termini dialettici col ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] ecclesiastiche verso il centro-sinistra a impensierire i vertici della Dc, ma il pericolo più profondo di uno scollamento della realtà non ci fu alcun ripensamento critico sulla natura della Dc e la sua politica non subì particolari contraccolpi43. Lo ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] in La Resistenza bresciana, II (1971), pp. 13-32; P. M., Milano 1972; G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere. La DC di De Gasperi e Dossetti, 1945-1954, I-II, Firenze 1974, ad ind.; Lettere di antifascisti dal carcere e dal confino, a cura di ...
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centrismo
Politica di centro attuata da un partito o da una coalizione di partiti e caratterizzata da un programma di governo che escluda concessioni o aperture alle ali estreme dello schieramento parlamentare. [...] per la comune vocazione al moderatismo e al pragmatismo. Nell’esperienza italiana del secondo dopoguerra, con c. s’intende anche una particolare formula di governo caratterizzata dal patto di coalizione fra la DC e i partiti laici minori (1947-62). ...
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ZOLI, Adone
Uomo politico, nato a Cesena il 16 dicembre 1887 e morto a Roma il 20 febbraio 1960. Avvocato a Firenze, fu membro della direzione del Partito Popolare italiano. Antifascista, durante il [...] democristiano con un programma di apertura sociale. Ma in parlamento, al momento del voto di fiducia, si unirono alla DC solo i monarchici ed i neo-fascisti del MSI, sì che egli presentò le dimissioni riconfermando il carattere antifascista della ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] di Varese, e contemporaneamente partecipò al movimento giovanile della democrazia cristiana. Nel 1946, al convegno nazionale della DC, sentì parlare per la prima volta di Giuseppe Dossetti. Definirsi dossettiani diverrà l’insegna dei giovani che ...
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democristianizzazione
s. f. Processo di assimilazione ai princìpi ideologici e alle pratiche politiche dei democristiani, della Democrazia cristiana. ◆ la mancanza di accordo tra il centro-destra di Silvio Berlusconi e i radicali di Marco...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...